Parliamo di importi minimi, da pochi centesimi a qualche euro, che non sono
conteggiate nell'analisi mensile delle entrate e delle spese in quanto ci si
sofferma sulle grosse spese come l'affitto, la spesa alimentare, la benzina.
Tuttavia, nell'insieme le microspese quotidiane possono raggiungere anche somme considerevoli e
diventare consideravoli.
E' un pò come un rubinetto che gocciola, sembra una piccola perdita, ma a lungo andare
diventa significativa.
Proviamo adesso a sostituire l'acqua con i soldi e il rubinetto con il portafoglio.
Le micro spese quotidiane, ad esempio l'acquisto di un pacchetto di caramelle al bar,
sono piccole e quasi invisibili come le gocce d'acqua del rubinetto.
Per esempio, un caffè e un pacchetto di caramelle al bar può costare circa 2 euro,
apparentemente non una grossa spesa.
Però ripetendo la stessa spesa tutte le mattine a fine mese si sono spesi
almeno 60 euro solo in caffè e caramelle.
Nulla di male a farlo, ma se a fine mese vi mancano i soldi per comprare il latte o per
fare la spesa, è razionale tagliare le microspese in caffè e caramelle.
Spendere 2-3 euro al giorno in piccole spese equivale ad una uscita mensile di circa 60-90 euro.
Vediamo alcuni consigli pratici per ridurre le microspese:
- Dare alle piccole spese la stessa attenzione e importanza che si dà alle grandi spese.
- Metere un limite giornaliero alle microspese.
- Evitare le microspese frutto soltanto di abitudini e non di vera e propria
necessità o utilità.
- Non considerare le monetine e i centesimi come denaro di scarto.
Toglile dalle tasche e raccoglile in un salvadanaio a casa.
Links e collegamenti
Risparmi per microspese