Cosa è l'Amniocentesi
L' Amniocentesi è una tecnica di diagnosi prenatale, eseguita
in ambulatorio, che comporta il prelievo di una piccola quantità di liquido amniotico
mediante una puntura transaddominale
(effettuata con uno strumento dotato di un ago molto lungo e affilato)
fatta sotto guida ecografica.
L'esame dell'amniocentesi non causa sofferenza alla madre o al feto,
il fastidio che si prova durante l'esame è paragonabile a quello
di una banale iniezione intramuscolare.
Cosa serve l'Amniocentesi
L'amniocentesi consente di rilevare numerose anomalie cromosomiche tra cui
la
sindrome di Down,
ovvero la
trisomia 21.
Mediante il prelievo è possibile è
la ricerca di agenti infettivi, quali il
citomegalovirus o il
toxoplasma.
Si può verificare anche
il
dosaggio dell'alfa-feto proteina
che in caso di valori alti può essere
correlato alla presenza di
difetti del tubo neurale
o malformazioni congenite quali la
labiopalatoschisi o il
teratoma sacro-coccigeo.
La presenza di tali difetti va comunque sempre confermata da un esame ecografico.
Per altre necessità consente di stabilire, su richiesta, la paternità del feto.
Quando si effettua l' Amniocentesi
Il periodo classico in cui si effettua l' Amniocentesi è tra la 15° e la 17°
settimana di gestazione
(
il quinto mese di gravidanza).
Esiste anche la possibilità di effettuare l'amniocentesi nel
terzo trimestre di gravidanza (amniocentesi tardiva).
Solitamente sono consigliati un paio di giorni di riposo dopo essersi
sottoposte all'amniocentesi, al fine di scongiurare anche la più
piccola percentuale di controindicazioni.
Chi deve fare l' Amniocentesi
L'amniocentesi non viene mai consigliata, ma proposta a casi selezionati quali:
- età materna avanzata (superiore ai 35 anni)
- aumentato rischio di patologia cromosomica in base al duo-test o al tri-test
- con anomalie fetali riscontrate ecograficamente
- precedente figlio affetto da anomalia cromosomica, se la coppia lo desidera
- genitori portatori di alterazioni cromosomiche
- in presenza di malattie infettive (citomegalovirus, parvovirus B19 ...)
I rischi nell' Amniocentesi
L'amniocentesi è uno degli esami più invasivi che talvolta è
opportuno effettuare durante il periodo di gestazione.
I problemi statisticamente più rilevanti sono: il rischio di aborto (0,5-1%),
la perdita di liquido amniotico dopo il prelievo (circa 2%),
rottura delle membrane, infezioni endouterine o amniositi (0,5%).
Rarissimamente sono possibili lesioni fetali ed errori diagnostici.
I tempi per i risultati dell'esame
I tempi per la produzione dei risultati sono di circa 20 giorni.
Il costo dell' Amniocentesi
L'Amniocentesi ha un costo medio nelle strutture private compreso tra 1.000 e 1.500 euro.
Nelle strutture pubbliche, per le donne di età superiore a 35 anni o
che abbiano un rischio aumentato di patologie cromosomiche
(ad esempio un test di screening positivo) l'esame è gratuito.
Collegamenti e risorse