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Gravidanza: il glossario dei termini utili

La spiegazione delle parole legate alla gravidanza.
Indice: Gravidanza | Calcolatori | Trimestri e Mesi gestazione | Esami clinici | Glossario

Di seguito un comodo "Dizionario della gravidanza":
Amniocentesi:
Prelievo di liquido amniotico nel quale è immerso il bambino, attraverso un ago introdotto nell'addome. E' un esame invasivo che può essere effettuato soltanto a partire dalla 16a settimana di gestazione, perché può compromettere la salute del feto. Serve per individuare la sindrome di Down, ma può rilevare anche l'esistenza di malformazioni o di altre malattie ereditarie.
Vedi amniocentesi.
Bi-test
esame non invasivo (semplice prelievo del sangue) in cui si valuta la quantità di ormoni Free betaHCG e PAPP-A
Colostro
detto anche 'primo latte' è liquido secreto anche durante i primi giorni dopo il parto e utile a trasmettere al feto le difese immunitarie
Ecografia transvaginale:
Attraverso l'utilizzo di sonde a ultrasuoni, che vengono inserite nella vagina, si ottengono su un video le immagini del feto. E' meno fastidiosa di quella classica.
Flussimetria:
Esame che, attraverso una sonda esterna, valuta la quantità e le caratteristiche del flusso di sangue attraverso alcuni vasi materni e fetali. Vi si ricorre nei casi in cui si rileva un rischio aumentato, ad esempio per ipertensione arteriosa materna o in seguito ad un esame ecografico da cui risulta una riduzione dei ritmi di accrescimento del feto.
Liquido amniotico
sostanza in cui galleggia il feto
Monitoraggio:
Registrazione effettuata con una sorta di cintura posta sull'addome materno che rileva l'intensità, la frequenza della contrazioni materne e il battito cardiaco del feto (cardiotocografia) e la quantità di liquido amniotico. Dura 20 minuti, è indolore e può essere effettuato ripetutamente per tenere sotto controllo l'andamento del travaglio.
Rottura delle acque
e' la rottura della sacca contenente il liquido amniotico
Traslucenza nucale
esame non invasivo effettuabile tra la 10a e la 13a settimana che consiste nell'analisi, attraverso semplice ecografia, della massa liquida della nuca del feto. Lo spessore eccessivo di tale massa indica il rischio (ma non la certezza) di malattie dei cromosomi del feto
Villocentesi:
Prelievo di una parte della placenta (i villi coriali), con un ago introdotto nell'addome. Serve soprattutto per individuare la presenza di malattie ereditarie e per la verifica di anomalie cromosomiche. Si effettua soltanto dopo la 10a settimana per non rischiare danni al feto
Vedi Villocentesi.
Ultrascreen:
Esame non invasivo che permette di individuare, con un margine d'errore molto basso, eventuali anomalie cromosomiche del feto. Unisce i risultati della translucenza nucale (misurazione dello spessore delle parti molli della nuca del feto) con quelli del bi-test (misurazione della concentrazione nel sangue materno di due particolari proteine).
Tampone vaginale:
Prelievo non doloroso di muco e cellule desquamate dal canale vaginale. Il campione prelevato viene poi analizzato al microscopio. Permette di escludere la presenza di infezioni dovute a Tricomonas, Candida, Herpes, Clamydiaca.
toxoplasmosi
zigote
è una cellula che si ottiene con la fecondazione, ovvero dalla fusione di due cellule specializzate (i gameti, maschile e femminile)