Arte: la pittura ad olio
La tecnica artistica della pittura ad olio.
Ritorna alle
schede didattiche di Arte
Uno dei primi artisti ad utilizzare tale tecnica, fu il pittore fiammingo
Jan Van Eyck (1390-1441) anche se nel XII secolo, in un celebre ricettario tecnico
intitolato "
Diversarum Artium Schedula",
di
Teofilo monaco, tra le varie tecniche,
vi era citata anche quella della pittura ad olio.
In Italia, l'olio venne introdotto durante il Rinascimento,
dove conobbe il suo periodo d'oro.
Da allora, fino ai giorni nostri, con l'evolversi delle varie tendenze artistiche,
l'olio si è imposto in modo definitivo sulle tavolozze di tutti gli artisti
indipendentemente dallo stile usato diventando una delle più importanti
tecniche artistiche.
Rispetto ad altri mezzi pittorici oggi a disposizione, l'olio si distingue
per duttilità e polivalenza.
Una delle caratteristiche positive dei colori ad olio, è di essere molto
brillanti nella resa delle opere ed hanno un effetto tecnico
ed espressivo che non ha eguali.
Il suo componente principale, l'olio di lino, le conferisce caratteristiche
di luminosità, opacità, trasparenza, elasticità,
sottigliezza nelle mescolanze, corpo, texture, e durata, in grado di
soddisfare le esigenze di ogni artista.
La tecnica all'olio appartiene senza dubbio alla tradizione della storia della
pittura ed è allo stesso tempo sinonimo di modernità e di evoluzione nel corso
della storia dell'arte.
In Italia, insieme
a
Piero della Francesca e
Giovanni Bellini,
uno dei primi Maestri
ad usare la pittura ad olio, fu
Antonello da Messina
il quale usava il metodo tradizionale, cioè quello di mescolare i colori
tra di loro, e diluendoli con olio di lino, essenza di trementina, acquaragia, ecc.
Durante il secolo Ottocento, i
pittori impressionisti,
approfondiranno le possibilità espressive dei colori ad olio, attraverso
una pittura diretta, cioè i colori venivano stesi puri sulla superficie
da dipingere, senza mescolarli sulla tavolozza, o diluirli con sostanze.
I colori ad olio si possono usare su superfici di carta, cartone, legno,
masonite, tela ecc., anche se la miglior superficie per la pittura ad olio è
senza dubbio la tela, tirata e montata su un telaio di legno.
Oltre ai pennelli in setola di varie grandezze può essere utile una spatola per pittura,
che servirà per stendere il colore per gli sfondi.
La tecnica della pittura ad olio permette di creare sovrapposizioni continue,
ossia colore su colore asciutto, omogenee e perfettamente lisce,
e se lo desideriamo si possono ottenere degli effetti di colore materico
o in rilievo.
Uno dei pochi difetti di questa tecnica è di una asciugatura molto lenta:
infatti per essere perfettamente asciutto un colore ad olio devono passare
dei giorni.
In commercio esistono dei prodotti velocizzano il procedimento della asciugatura.
I colori ad olio tendono ad diventare più chiari man mano che si vanno ad asciugare.