Le Repubbliche Marinare
Una scheda sintetica sulle Repubbliche Marinare.
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schede didattiche di Storia
Con il termine Repubbliche Marinare si identificano
le città di Amalfi, Pisa, Genova e Venezia, le cui flotte, tra il X ed il XIII secolo,
furono dominanti nei commerci del Mediterraneo.
Amalfi
Amalfi è la più antica delle repubbliche marinare.
Aveva fatto parte del dominio bizantino, ma verso la metà del secolo IX
dovendo difendersi dagli attacchi dei Musulmani, si rese autonoma e conquistò
l' autonomia politica.
I mercanti amalfitani riuscirono a sottrarre agli arabi il monopolio dei commerci mediterranei,
fondando già dal X secolo basi mercantili in diversi punti dell'Italia meridionale e del Medio Oriente.
La durata di Amalfi fù breve, vinta e saccheggiata dalla rivale Pisa (1135),
cessò praticamente di esistere all'inizio del secolo XI.
Ad Amalfi è attribuito il primo codice di diritto marittimo
che rimase in vigore per secoli in quasi tutto il Mediterraneo.
Pisa
Anche Pisa combattè i musulmani, con l'alleata Genova, riusci a sconfiggerli ed a scacciarli da
Sardegna e Corsica.
Si avvantaggiò delle crociate insediandosi nel Tirreno con importanti stazioni commerciali.
Entrò in conflitto con l'ex alleata Genova, per il controllo di Sardegna, Corsica e Baleari,
contro di cui intraprese una guerra che durò due secoli
terminando con la sconfitta nella battaglia di Meloria nel 1284.
Il declino continuò fino alla conquista da parte di Firenze nel 1405.
Genova
Genova, assieme all'alleata Pisa riusci a liberare la parte occidentale del Mediterrano dai pirati
saraceni, riconquistando Sardegna, Corsica e Baleari.
Anche Genova riesce di avvantaggiarsi delle crociate.
Entra in conflitto con Venezia: dopo una prima la vittoria,
a Cùrzola nel 1298, in cui fece prigioniero il Doge ed anche Marco Polo.
Dopo circa 70 anni, nel secondo conflitto con Venezia, viene sconfitta nella guerra di Chioggia (1376-81).
Venezia
Venezia nasce quando, per sfuggire alle invasioni e saccheggi dei barbari (Longobardi, Goti, Unni),
alcune popolazioni venete si rifugiarono nelle isole della laguna.
Dopo il dominio bizantino divenne autonoma nel IX sec. ed il capo dello stato era il Doge, eletto a vita,
che governava in modo autonomo. Dall'XI il suo potere è viene limitato dall'Assemblea generale
che delibera sugli affarti più importanti.
Successivamente l'aristocrazioa veneziana, formata da famiglie arricchite con i commerci,
assunse il potere politico traformando la Repubblica in una oligarchia.
Genova con la vittoria su Venezia assume il ruolo di centro del commercio mondiale
e assieme a Genova è il più importante mercato europeo degli schiavi.
La caduta di Costantinopoli (1453), la conseguente chiusura delle vie commerciali verso oriente,
la scoperta dell'America ne segnano la decadenza.
Riferimenti utili