Martin Lutero: Riforma e Controriforma
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schede didattiche di Storia
Martin Lutero nasce a Eisleben il 10 novembre 1483.
Suo padre era di origine contadina e fece fortuna come imprenditore nelle miniere di rame.
Il padre lo esortò ad iscriversi all'università di Erfurt (1501), dove conseguì il titolo di Baccalaureus artium.
Fu nella biblioteca di questa università che Lutero lesse per la prima volta la Bibbia.
Successivamente Lutero entrò nel convento agostiniano di Erfurt
dove approfondì gli scritti di San Paolo e Sant'Agostino e siccome
la regola dell'Ordine prescriveva una sistematica lettura della Bibbia
divento in breve un esperto della Sacra Scrittura.
Fù ordinato sacerdote nel 1507.
Nel 1508 gli venne assegnata una cattedra di filosofia morale ed etica aristotelica
all'università di Wittenberg, fondata dal principe elettore Federico III di Sassonia, detto il Saggio.
Lutero nel 1510 si recò a Roma e visitò la città, facendo il giro dei luoghi santi,
per guadagnare, come era consuetudine, indulgenze.
Le indulgenze
La prassi delle indulgenze, nata durante le crociate, prevedeva inizialmente
che chi non poteva rispondere fisicamente all'appello dei Papi per la liberazione
dei luoghi santi, si concedeva la possibilità di una partecipazione mediante un
contributo in denaro accompagnato da pratiche spirituali.
In seguito il principio andò estendendosi ad altre opere buone e
le indulgenze si trasformarono poi in un grosso affare bancario.
Il perdono dei peccati era praticamente in vendita: per una certa somma di
denaro ci si garantiva l'entrata in paradiso.
Esistevano delle tariffe ben precise per i vari peccati che variavano anche
secondo lo stato sociale del soggetto.
Il 31 ottobre 1517 Lutero scrisse una lettera al vescovo di Brandeburgo
accompagnata dalle famose 95 tesi, in cui si trattava il problema dell'indulgenza.
Successivamente affisse sulla porta di una chiesa a Wittenberg (nella Turingia)
le 95 tesi e le fece conoscere anche al di fuori della sua diocesi.
Nel 1518 viene prima chiamato a Roma a discolparsi e poi dichiarato eretico.
Grazie alla mediazione del principe Federico di Sassonia, ebbe la facoltà di presentarsi
di fronte al legato pontificio, cardinale Caetano, durante la dieta di Augusta.
Lì rifiutò di ritrattare le sue tesi, arrivando, l'anno dopo, a negare il primato
del papa e l'infallibilità dei concilii e dichiarando le Scritture unica norma della fede.
Nel 1520 il papa emanò la bolla Exurge domine, con cui condannava 40 proposizioni di Lutero,
il quale rispose con un opuscolo durissimo, nel quale definiva il papa Anticristo.
Senza volerlo diede inizio a uno sconvolgimento religioso e politico che spaccò in due la chiesa e l'Europa.
Molti regnanti europei sfruttarono la divisione religiosa per motivi politici
ed iniziò un periodo di guerre che ebbero anche un'influenza molto importante
per la formazione dell'assetto politico dell'Europa moderna.
Lutero morì a Eisleben il 18 febbraio 1546.
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