Gli etruschi
Una breve scheda sul popolo degli Etruschi.
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schede didattiche di Storia
Gli Etruschi erano un popolo di mercanti e marinai che vissero tra il.
VII e il VI secolo a.C., nell'Italia centrale arrivando ad occupare, nel
momento di massima espansione, la Toscana, il Lazio, parte della Campania e parte della
Pianura Padana.
Raggiunsero un livello si sviluppo molto alto, paragonabile a quello delle gradi civiltà dei fiumi.
Essi sapevano lavorare il metallo e coltivare i campi, ottenendo ottimi raccolti di
grano, legumi, olive e uva; sapevano inoltre costruire canali per l'irrigazione.
Furono bersaglio di una nuova civilta' nascente: i Romani che li assoggettò senza però distruggere le loro città.
Le città etrusche
Gli Etruschi erano bravi ingegneri ed architetti e realizzarono le città in pietra,
su piccole alture, ben difese da alte mura e gli edifici erano robusti
e resistenti, perché gli Etruschi conoscevano bene la tecnica di costruzioni
di archi e volte.
Le città etrusche erano città-stato ed erano governate dai lucumoni,
che erano dei re-sacerdoti.
In seguito, il governo venne affidato alle famiglie nobili.
La religione
Gli Etruschi erano un popolo politeista ed adoravano molti dei.
I sacerdoti venivano chiamati aruspici e praticavano la divinazione, cioe' per conoscere il futuro
ed il volere degli dei interpretavano i segni come il volo degli uccelli oppure studiavano il fegato
degli animali sacrificati.
Erano convinti che la vita continuasse anche
dopo la morte e costruirono delle necropoli, con l'aspetto di vere e proprie citta',
con tombe molto ben decorate. Secondo le loro credenze, i defunti avrebbero
continuato a svolgere, nell'aldilà, le stesse attività di quando erano in vita.
Vita sociale
La società etrusca era suddivisa in due classi: i proprietari e i servi. Le donne
erano tenute in grande considerazione, infatti potevano prendere parte alle riunioni
di famiglia, partecipare alle feste ed alle decisioni assieme ai mariti.
Arte
La musica era molto apprezzata e lo strumento più amato era il flauto. Perfino
sul campo di battaglia venivano suonate le trombe per coordinare i movimenti
delle truppe.
Gli Etruschi esprimevano la loro arte decorando ceramiche, producendo vasi dai
colori intensi e ornati di stupende figure.
La scrittura
Ancora oggi la scrittura etrusca non è intereamente decodificata e gli esperti conoscono
il significato di pochissime parole.
Le incognite che ancora oggi la lingua etrusca presenta sono da attribuire alla sua estraneità
rispetto ai gruppi linguistici noti.
Le città etrusche
Le città etrusche
Volterra
Dal IX al VII sec. a.C.
Volterra è centro della cultura Villanoviana,
nel VII sec gli Etruschi
iniziano il processo di aggregazione e danno vita alla città di
Vellathri.
Nel IV sec. vengono costruiti i 7 Km di cinta muraria.
Volterra per la sua importante base strategica divenne una delle 12 lucomonie che formano la nazione Etrusca.
Populonia
L'etrusca
Pupulonia era già abitata all'età del ferro, prosperò nel IV secolo grazie alla
lavorazione del ferro che veniva estratto all'isola d'Elba, all'inizio del III secolo passo
sotto l'influenza romana: Nel V secolo inizia la decadenza della città.
Vetulonia
Vetulonia sorge sull'antica acropoli. Di questo tipico paese medievale si ha notizia dal VIII secolo a.C..
Dopo un periodo di crisi fu nuovamente florida in epoca romana.
In un periodo non precisato fu distrutta e se ne perdette il ricordo.
Quando gli storici iniziarono la ricerca dell'antica Vetulonia la ricercarono a 8 km ad ovest
rispetto a dove realmente un tempo sorgeva.
Solo in un secondo momento, nel 1880 circa, tutti gli storici furono concordi nel ritenere che
Colonna era in realtà l'antica Vetulonia.
Chiusi
Chiusi fu città etrusca con il nome di
Chamars, tra il VII e il V sec a.C. ebbe un periodo
di grande splendore soprattutto sotto
Prosenna che assediò Roma nel tentativo di rimettere
al potere Tarquinio il Superbo.
Dal IV secolo a.C. entrò nell'alleanza Romana e nel 296 a.C. divenne una stazione militare
con il nome di
Clusium.
Cortona
Cortona fu centro Etrusco come testimoniano la cinta muraria formata da enormi massi
quadrangolari di pietra locale. Nel IV secolo a.C. fu alleata di Roma nel 450 fu presa dai Goti.