Scienze: le fonti di energia rinnovabili
Scheda sulle fonti di enrgia rinnovabili.
Ritorna alle
schede didattiche di Scienze oppure crea
Verifiche scolastiche di Scienze per i test.
Le fonti energia rinnovabili derivano direttamente o indirettamente dal sole, a parte
l'energia delle maree, che deriva dall'interazione gravitazionale Terra-Luna.
Le principali sono:
- Energia solare
- Energia da Biomasse
- Energia Idroelettrica
- Energia Eolica
- Energia da Maree
Energia Solare
La quantità di energia irradiata dal sole è molto rilevante; quella che arriva sulla
terra è pari a 1,75*10^17 W (watt);.
Facendo qualche calcolo solo l'energia che colpisce la superficie terrestre (esclusi gli oceani)
è pari a 1730 volte l'energia prodotta in un anno dall'uomo mediante fonti non rinnovabili.
La conversione di questa energia sarebbe in grado di
soddisfare il fabbisogno energetico mondiale.
Per convertire l'energia solare in altre forme come calore o elettricità
si usano le celle fotovoltaiche, che convertono l'energia solare in energia elettrica,
ed i collettori solari, che convertono l'energia solare in energia termica.
Purtroppo l'utilizzazione dell'energia solare presenta attualmente problemi tecnici ed
economici che ne limitano le possibilità di impiego.
Purtroppo ai livelli odierni di tecnologia i rendimenti sono particolarmente bassi per le celle fotovoltaiche.
Un secondo problema dell'energia solare è legato alla sua discontinuità dovuta
all'alternanza giorno-notte, al ciclo delle stagioni ed alle
condizioni meteorologiche.
Energia da Biomasse
Una parte dell'energia solare è assorbita dal mondo vegetale in modo da ottenere il
glucosio, lo zucchero di frutta, un carboidrato che è alimento e combustibile,
a partire da acqua e anidride carbonica (presente nell'aria e nei mari).
Questo processo è la cosiddetta Fotosintesi Clorofilliana.
Il rendimento di trasformazione dell'energia solare nella materia vegetale vivente,
detta biomassa, è all'incirca dell'1 % pari a 9 volte il fabbisogno energetico mondiale
attuale.
Con il termine biomassa si intendono in generale sostanze di origine biologica in forma
non fossile.
Sono considerate biomasse anche: le alghe, materiali e residui di origine agricola e forestale,
prodotti secondari e scarti dell'industria agro-alimentare, i reflui di origine zootecnica
ed i rifiuti urbani (in cui la frazione organica raggiunge, mediamente, il 40% in peso).
Esistono impianti in grado di sfruttare l'energia immagazzinata nelle
biomasse in modo da convertirla in energia elettrica in seguito a trasformazioni
chimiche delle stesse. Alcune specie vegetali sono espressamente
coltivate per essere destinate alla conversione energetica.
Energia Idroelettrica
L'energia idroelettrica è prodotta sfruttando, principalmente, il movimento dell'acqua.
Gli impianti idroelettrici raccolgono grossi volumi d'acqua da una quota superiore
ad una inferiore sfruttando così l'energia potenziale gravitazionale che nelle centrali
viene trasformata da generatore elettrico in energia elettrica,
attraverso una turbina idraulica.
Il rendimento è nei moderni impianti, molto alto, compreso tra l'80% e il 90%.
Energia eolica
Il sole riscalda in modo diverso la superficie terrestre e queste differenze di
temperatura tra le diverse zone provocano delle variazioni della pressione atmosferica.
I movimenti dell'aria rispetto alla superficie terrestre determinano i venti,
che soffiano dalle zone di alta pressione verso quelle di bassa pressione.
L'energia eolica è l'energia cinetica associata al vento quindi anch'essa deriva
indirettamente dal sole.
Questa forma di energia è stata utilizzata sin dall'antichità,
sotto forma di energia meccanica, per svariate
applicazioni quali la navigazione a vela o i mulini a vento.
Ai giorni nostri molti paesi hanno varato programmi di ricerca volti ad accertare le
effettive possibilità di impiego dei generatori elettrici azionati dal vento.
Queste macchine sono comunemente chiamamte turbine eoliche o aerogeneratori.
Il componente principale è il rotore costituito da un certo numero di pale fissate
su un mozzo che fornisce l'energia meccanica che alimenta il generatore elettrico.
Tra le fonti energetiche rinnovabili è quella che maggiormente si sta avvicinando
alla competitività con i tradizionali sistemi di produzione di energia elettrica.
Energia da maree
Le maree sono il fenomeno caratterizzato dal periodico alzarsi e abbassarsi del livello
dei mari e degli oceani, provocato dall'attrazione gravitazionale della Luna e del
Sole sulle masse d'acqua della Terra.
L'azione principale è quella della Luna mentre è minore quella del Sole a causa
della maggiore distanza tra i due astri.
Un metodo di sfruttamento consiste nell'impiegare l'acqua, durante l'alta marea,
per comprimere l'aria in grandi serbatoi, utilizzando poi l'aria compressa così
ottenuta come forza motrice.
Più semplice risulta raccogliere l'acqua in bacini per poi sfruttare il salto di
livello fra questi ed il mare.
Il bacino viene separato dal mare mediante una diga nella quale possono trovare
posto le turbine idrauliche per la produzione di energia elettrica.
Il costo di questi impianti rende questi impianti non competitivi con altre fonti di energia.
La potenza resa presenta un andamento fortemente varibile nel tempo.