Prestiti personali
Cosa è un prestito personale.
E' disponibile il
calcolatore per la cessione del quinto dello stipendio.
Il prestito personale è un tipo di finanziamento a tasso fisso
e rimborso a rate costanti.
La durata del prestito può andare dai 18 ai 120 mesi.
Il prestito personale non è legato all'acquido di un determinato bene o servizo.
Per chi è il prestito personale ?
Il prestito personale è diretto a tutti: è una forma
veloce e agevole, utile per svariati scopi.
Ci sono alcune forme di prestito rivolte a particolari categorie, per esempio:
prestiti pensionati, autonomi, prestiti dipendenti, prestiti Carabinieri e prestiti Guardia di Finanza.
A cosa serve il prestito personale ?
Non essendo legato all'acquisto di un bene particolare, il prestito personale
è uno strumento versatile per affrontare spese di varie tipologie.
Il contratto di prestito personale
Il contratto di prestito personale è un accordo tra soggetti in cui si
decide quanto la banca (o altro istituto creditore) dà in prestito ed a che condizioni
il contraente deve restituire la somma ricevuta.
Il contratto di prestito definisce il tasso d'interesse da
applicare e l'ammontare di ogni rata, tipicamente essere fissa.
Il tasso d'interesse legale (su cui ogni istituto finanziario gode di una certa
flessibilità per potersi accordare) non può
superare il tasso limite fissato per legge dal governo, oltre il quale
ci sarebbe il reato d'usura (
Legge 07/03/96 n. 108 articolo 644 c.p.]).
Il contratto è obbligatorio perchè la ne legge prevede poiché nessuna somma di
denaro può essere richiesta o addebitata senza chiare condizioni contrattuali.
La legge, inoltre, stabilisce che ogni contratto di prestito personale
deve obbligatoriamente stabilire:
- l'ammontare del prestito personale
- le modalità di erogazione della somma richiesta
- il tasso d'interesse applicato
- tutte le spese da affrontare, inclusa la definizione di tutti i tassi applicabili tra cui quello di mora
- il Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG), con le condizioni per cui potrebbe essere modificato
- le spese assicurative non incluse nel TAEG
- il piano di ammortamento, compreso il numero, l'importo e la scadenza di ogni rata
- le garanzie richieste
Le garanzie
Il presito personale non è soggetto all'obbligo della presentazione di garanzie reali.
Il finanziamento è concluso solamente tra finanziatore e richiedente senza dover dichiarare
il motivo per cui il prestito viene richiesto.
Questo tipo di prestito non prevede quindi la garanzia di un bene per un'eventuale insolvenza,
rendendo il prodotto finanziario molto rischioso per l'istituto emettente.
Tuttavia, per limitare al minimo il rischio di insolvenza, può facilmente accadere che le
banche o gli istituti creditizi richiedano specifiche garanzie personali, come:
- la cambializzazione delle rate
- il permesso, contrattualizzato, a riscuotere parte dello stipendio del debitore in caso di mora
(vedi anche cessione del quinto)
- la firma preliminare di una cambiale, che garantisca la copertura di una parte della
somma erogata in caso di inadempimento
- la stipulazione di polizze assicurative
- la fideiussione, viene richiesta una terza persona faccia da garante per il soggetto mutuatario.
Se il debitore non dovesse pagare le rate sarebbe il fideiussore a dover estinguere il debito
Più alta è la somma richiesta e maggiori saranno le garanzie richieste
dall'istituto creditore.
Il mancato pagamento di una rata
Il mancato pagamento delle rate del prestito, previste dal piano rateale di rimborso,
provoca l'inadempienza verso il creditore, da cui possono derivare diverse conseguenze:
- aumento degli interessi a causa dell'applicazione di un tasso di mora (sovrapprezzo da
pagare nel caso in cui non vengano rispettate le scadenze di versamento delle rate)
- iscrizione sui registri ufficiali come 'cattivi pagatori', o peggio come 'protestati'
In entrambi i casi si andrà incontro a maggiori difficoltà
nell'ottenere un successivo un prestito personale, un finanziamento,
cessione del quinto.
Il mancato pagamento (anche di una sola rata) autorizzaa l'istituto creditore a sciogliere
il contratto, obbligando il richiedente al pagamento di tutte le spese, comprese quelle
sostenute per recuperare l'ammontare della rata ed eventuali spese penali.