Biotecnologie
Descrizione
E' un'area di studio molto innovativa, tanto che i corsi di laurea sono stati attivati da pochi anni. La durata del corso di laurea di primo livello è di tre anni, mentre quello di secondo livello è di due anni.
Rientrano nell'area biotecnologica i corsi di laurea in biotecnologie agrarie e vegetali, biotecnologie industriali, biotecnologie mediche, biotecnologie veterinarie, biotecnologie agro-industriali e biotecnologie farmaceutiche.
Dopo i primi anni dedicati allo studio di materie come chimica, fisica, matematica, biologia generale, genetica, microbiologia, biochimica, biologia molecolare, iniziano i corsi più specializzati, professionalizzanti nell'area scelta: agraria, medica, industriale, veterinaria, farmaceutica.
Prospettive
La scelta di questo percorso di studio implica un grande interesse per la ricerca, che è il maggior sbocco professionale del biotecnologo, sia nel pubblico che nel privato.
Nel settore agrario gli studenti studiano tecniche innovative per modificare le capacità produttive delle piante - in termini di qualità e quantità - in base alle condizioni ambientali e colturali e all'utilizzazione dei prodotti in campo alimentare e industriale.
Nel campo farmaceutico gli studenti si dedicano alla progettazione di molecole bioattive, mentre in quello medico si occupano di sviluppare e trasferire strumenti biotecnologici innovativi ai settori della diagnosi, della prevenzione, della terapia. Infine, nell'area veterinaria si applicano alla ricerca di metodi e mezzi che portino all'aumento della produttività animale, alla produzione di alimenti sani, all'aumento della resistenza alle malattie. Il biotecnologo industriale invece progetta, isola, analizza e caratterizza molecole ottenibili attraverso processi biotecnologici per ottimizzare la produzione industriale.
Preparazione e prerequisiti
Attitudine al metodo scientifico e conoscenze di base in biologia generale, fisica, chimica e matematica rappresentano prerequisiti utili per intraprendere questi studi.