Le ere geologiche: il periodo Siluriano
Descrizione del periodo Siluriano.
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Il periodo siluriano è relativo a 438-408 milioni di anni fa.
Vedi il
periodo Devoniano.
1. PALEOGEOGRAFIA
Nei sedimenti del Siluriano, si trova una grande prevalenza di rocce di origine marina; questa abbondanza fa supporre che la glaciazione delle zone polari di Gondwana dell'Ordoviciano fosse già conclusa.
Nel Siluriano medio iniziò un importante evento tettonico: la formazione del continente Euamerica. Per primi si unirono Laurentia e Baltica al Nord, poi questo "pezzo" si unì ad Avalonia, attraverso l'Orogenesi Caledoniana (vedi Capitolo 14 - "Le Orogenesi").
2. PALEOCLIMATOLOGIA
La glaciazione di fine Ordoviciano continuò fino all'inizio del Siluriano, portando a notevoli cambiamenti climatici nei continenti. I depositi marini del Siluriano, successivi alla fine della glaciazione, sono caratterizzati da evaporiti (vedi Capitolo 7 - "Le rocce e i minerali" approfondimento "Sedimentazione e ambienti sedimentari"), che indicano condizioni di clima caldo e secco. In particolare le evaporiti siluriane si ritrovano in una fascia di latitudini compresa tra 30° nord e 30° sud, rispetto al paleoequatore. La presenza di queste evaporiti fa supporre che ci fu un notevole riscaldamento, che durò per tutto il Siluriano, con piccoli intervalli nelle zone paleopolari, in cui si trovano tilliti risalenti alla fine del Periodo.
3. EVOLUZIONE DELLA VITA
A partire dai sedimenti del Siluriano, e per 120 milioni di anni, si trovano estesi depositi marini carbonatici, "fossili" di estese barriere coralline. Inoltre nelle rocce siluriane si trovano i resti di "nuovi" gruppi di Invertebrati e anche una grande fioritura di Pesci. I fossili di Euripteridi sono molto frequenti nei sedimenti di questo Periodo.
Nei sedimenti della base del Siluriano si assiste alla comparsa delle prime piante terrestri, i primi organismi viventi a colonizzare i continenti. Esse furono il risultato di profonde modificazioni degli organismi vegetali acquatici: mentre in acqua lo stelo può essere flessibile, perché l'acqua lo sorregge, in aria, lo stelo deve essere rigido, per rimanere in piedi; inoltre, l'acqua fornisce una protezione dai raggi solari maggiore di quella dell'atmosfera, perciò le piante terrestri dovettero sviluppare strutture di protezione.
Verso la fine del Siluriano comparvero sulla terraferma le prime piante vascolari, dotate di due tipi di vasi conduttori, con funzioni diverse. Si trattava peraltro di piante con radici poco sviluppate ed organi riproduttivi simili a spore, provviste di tessuti in grado di condurre acqua. Questo fu l'evento più importante del Siluriano, perché si attuò la prima "conquista" della terraferma.
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