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Le ere geologiche: il periodo Devoniano

Descrizione del periodo Devoniano.

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Il periodo Devoniano è relativo a 408-360 milioni di anni fa.
1. PALEOGEOGRAFIA I resti dell'Orogenesi Caledoniana, dislocati attualmente in diversi continenti, hanno la caratteristica di essere sedimenti rossi. Per questo motivo Euamerica, il continente definitivamente formatosi nel Devoniano medio, viene anche definito il continente delle "Arenarie rosse antiche" (Old red sandstone). Contemporanea all'erosione della catena caledoniana fu la chiusura dell'Oceano Japetus. Nei sedimenti del Devoniano una novità rispetto ai Periodi precedenti è costituita dai depositi tipici di fiumi meandriformi (tipo il Po). Il motivo della comparsa di questi fiumi non è ancora chiara; alcuni studiosi ritengono possibile che l'evoluzione delle radici nelle piante terrestri sia contemporanea alla formazione dei fiumi meandriformi. Quale dei due processi sia la causa scatenante dell'altro è ignoto, ma è probabile che questi due fenomeni si siano sviluppati di pari passo. 2. PALEOCLIMATOLOGIA Anche nei sedimenti devoniani le evaporiti sono molto estese, indicando apparentemente un clima caldo e secco. La presenza di estese barriere coralline, che attualmente sono presenti solo a latitudini tropicali, sono un'ulteriore prova di un clima caldo. La fine del Devoniano sembra, invece, segnata da una nuova glaciazione delle zone del paleopolo in Gondwana, come dimostra la presenza di tilliti nella zona settentrionale del Sud America. Le cause di questa nuova glaciazione potrebbero essere trovate nell'evoluzione delle piante terrestri: esse utilizzano il biossido di carbonio per svolgere la fotosintesi, diminuendo così la quantità di questo composto nell'atmosfera (vedi Capitolo 9 - "Il primo paesaggio" approfondimento "La struttura dell'atmosfera attuale"). Il biossido di carbonio nell'aria aumenta la quantità di calore al suolo, perché blocca all'interno dell'atmosfera i raggi solari. La sua diminuzione nell'atmosfera consente un calo di temperatura al suolo, innescando i fenomeni che portano alle glaciazioni. Fig. 8 - Esempio di ambiente del Devoniano Fig. 8 - Esempio di ambiente del Devoniano 3. EVOLUZIONE DELLA VITA Durante il Devoniano, apparvero le forme progenitrici delle Ammoniti, importanti "fossili guida" di tutto il Mesozoico. Nel mare ebbero un grande sviluppo i coralli che, affiancati da particolari spugne (fig. 8 Fig. 8 - Esempio di ambiente del Devoniano ), produssero l'eccezionale crescita delle scogliere devoniane, di certo le più importanti e ricche del Paleozoico. Fig. 9 - Fossile di Insetto Fig. 9 - Fossile di Insetto Si ebbe inoltre la definitiva "conquista" delle terre emerse da parte delle piante, grazie allo sviluppo di strutture come radici e foglie larghe. Si svilupparono anche le prime piante a semi, che permisero l'allontanamento dei vegetali dalle zone acquose. L'evoluzione del mondo vegetale fu accompagnata dalla comparsa degli Insetti (fig. 9 Fig. 9 - Fossile di Insetto ), ai quali si deve il primato di primi animali a conquistare le terre emerse. Il Devoniano è soprannominato l'Era dei Pesci, perché essi ebbero una grandissima radiazione evolutiva. Da particolari Pesci, dotati di sacchi polmonari e robuste pinne ossee, si svilupparono i primissimi Vertebrati terrestri: gli Anfibi, che per necessità riproduttive, dovevano comunque rimanere vicini ai corsi d'acqua.

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