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I prodotti tipici d'Italia: Lombardia

Qui sono raccolti alcuni prodotti tipici delle varie regioni.
La lista è assolutamente incompleta (siamo la nazione con la maggior varietà di prodotti al mondo), anzi sono gradite segnalzioni (con tutte le notizie utili) relative a prodotti tipici della Vostra regione.

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Nome Portata Descrizione
MASCARPONE Formaggio da dessert Il formaggio da dessert, protagonista del Tiramisu' e di tanti dolci golosi e' originario della Lombardia, in particolare delle provincie di Lodi, Como e Lecco.
Ciò che caratterizza questo formaggio mascarpone e gli conferisce gusto e morbidezza così particolari è il fatto di essere il prodotto della lavorazione non del latte ma della crema di latte.
Il mascarpone viene considerato un formaggio grasso anche se le caratteristiche organolettiche lo rendono un ingrediente particolarmente indicato per i dolci.
PRODUZIONE:
Il mascarpone è prodotto con latte vaccino intero, a pasta molle, cruda, e la coagulazione è ottenuta aggiungendo alla crema di latte, aceto o acido tartarico, in modo da ottenere una cagliata con caratteristiche del tutto particolari.
Dopo 24 ore di riposo, il formaggio è pronto per il consumo.
COMPOSIZIONE:
100 g di prodotto contengono:
  • acqua - 44,5
  • proteine - 7,6
  • lipidi - 47,0
  • colesterolo - 125,0
Il Panettone Dolce Il Panettone e' nato secondo la tradizione come pane dei signori (dal francese pan de ton pane di tono).
In realtà affnda le sue radici nell'ambiente popolare dove il suo nome sinificava semplicemente pane grande.
Era un cibo speciale preparato solo in occasione del Natale.
Il panettone era originariamente un grosso pane, alla preparazione del quale doveva sovrintendere assolutamente il padrone di casa: prima della cottura, doveva incidervi una croce usando un coltello in segno di benedizione. Il grosso pane veniva poi consumato dalla famiglia, solennemente riunita per la tradizionale cerimonia del Ciocco.
La cerimonia delle antiche famiglie milanesi, durante la veglia di Natale, consisteva nel riunirsi attorno al focolare e, il padre o il capo di casa, fattosi il segno della Croce, prendeva un grosso ceppo, solitamente di quercia, lo adagiava nel camino, vi poneva sotto una piccola fascina di ginepro e accendeva il fuoco. Dopo aver versato il vino in un calice, ne aspergeva le fiamme e dopo averne sorseggiato lui per primo, lo passava poi agli altri membri della famiglia che, a turno, l'assaggiavano. Il padre gettava poi una moneta sul ceppo che divampava e successivamente distribuiva monete ai presenti, infine gli venivano portati tre grandi pani di frumento e, con gesto solenne, ne tagliava solo una piccola parte che veniva riposta e conservata sino al Natale successivo.