Esame gustativo
Questa fase dell'analisi sensoriale rappresenta la verifica e la sintesi di quanto emerso prima con l'esame visivo e poi con quello olfattivo. I valori e le ipotesi appena fatte possono essere confermati o meno da questo ultimo atto della degustazione. Il gusto è un senso molto meno complesso dell'olfatto, ci fornisce solamente sensazioni elementari:
- Sensazioni saporifere
- Sensazioni tattili
- Sensazioni retronasali
- Morbidezza
- Zuccheri Sono presenti nell'uva e dopo la fermentazione alcolica resistono in minima percentuale sotto forma di residui zuccherini.
- Alcooli Gli alcoli presenti nel vino si sono formati durante la fermentazione. Quello più importante è l'alcool etilico la cui percentuale volumetrica esprime la gradazione alcolica del vino. La componente alcolica conferisce al vino il carattere della morbidezza e allo stesso tempo smussa le componenti di durezza e astringenza dei tannini e quelle di freschezza degli acidi. La sensazione percepita è quella pseudocalorica, dovuta alla capacità di disidratazione e vasodilatatoria dell'alcol etilico.
- Polialcoli Durante la fermentazione si formano anche i polialcoli che attenuano gli altri caratteri e danno una sensazione di morbidezza.
- Durezza
- Acidi La forza acida è data dal pH (quello del vino va generalmente da 3,1 a 3,7).
- Tannini I tannini presenti nel vino derivano principalmente dall'uva (catechici) e sono rilasciati dalla buccia e dai vinaccioli.
- Sali minerali La sapidità di un vino è una microsensazione che mitiga l'acidità , la quale al contrario è una macrosensazione.
- Equilibrio L'equilibrio gustativo è dato dal peso di due componenti del vino:
- DUREZZA (tannini, acidi, sali)
- MORBIDEZZA (zuccheri, alcoli, polialcoli)
- Intensità E' data dall'insieme di sensazioni saporifere e tattili che si sono stratificate.
- Persistenza Prerogativa dei grandi vini, la persistenza gustativa e gusto/olfattiva è la permanenza delle sensazioni dopo la deglutizione.
- Qualità E' la sintesi di intensità e persistenza gustativa.
- Struttura generale o corpo del vino Il compendio di tutti i componenti non volatili (acidi fissi, zuccheri, polifenoli, sali, glicerina, ecc.) determina l'estratto secco stabilendo il corpo del vino.
Se non vengono completamente trasformati si parla di vino dolce.
In base alla quantità di zuccheri ed alla percezione di dolcezza i livelli possono essere:
Secco
Nessuna sensazione di dolcezza, leggera morbidezzaAbboccato
Leggerissima sensazione di dolcezzaAmabile
Chiara sensazione di dolcezzaDolce
Predominante sensazione di dolcezza (es.: Brachetto d'Acqui, vini passiti, liquorosi)Stucchevole
sensazione di dolcezza troppo forte tale da non far percepire gli altri caratteri.Da giudicare negativamente.
Le definizioni sono:
Leggero
Nessuna sensazione pseudocalorica (<=4-4,5° o 6-7° per Brachetto)Poco caldo
Modesta sensazione pseudocalorica (10-11°, sensazione fresco/tannica)Abbastanza caldo
Netta sensazione psudocalorica (11-12°, equilibrio con altre componenti)Caldo
Decisa sensazione pseudocalorica (12-13,5°, può coprire gli altri caratteri)Alcolico
Predominante sensazione pseudocalorica (15-18°, generalmente vini liquorosi)Il più importante tra questi è la glicerina, incolore e quasi insapore, la quale, se presente in elevate quantità, dà una certa rotondità di gusto favorendo la formazione di lacrime intense ed archetti ampi.
Spigoloso
Netta mancanza di morbidezza, è un difettoPoco morbido
Scarsa sensazione di morbidezza, vini giovaniAbbastanza morbido
Piacevole sensazione di morbidezza,vini giovani, pronti, di strutturaMorbido
Decisa sensazione di morbidezza, vini strutturati e maturiPastoso
Predominante sensazione di morbidezza (prerogativa dei vini bianchi da dessert)La forza di penetrazione è quella che gli acidi possiedono nei confronti delle papille gustative .
Piatto
carente di acidità (vino malato o vecchio)Poco fresco
scarsa sensazione di acidità (vino maturo)Abbastanza fresco
discreta sensazione di acidità , procura una buona salivazione (vino rosso giovane, bianco e rosato meno giovani)Fresco
decisa sensazione di acidità , procura un'abbondante salivazione (bianchi e rosati frizzanti, spumanti)Acidulo
predominante sensazione di acidità (vini immaturi)Con l'invecchiamento il carattere di tannicità va diminuendo.
Molle
minima presenza di componenti tannici, vino vecchio o alteratoPoco tannico
leggerissima sensazione astringente/tannica, normalmente sono vini novelli, chiaretti o rossi invecchiatiAbbastanza tannico
sufficiente sensazione astringente/tannica, vini rossi di media/grande strutturaTannico
netta sensazione astringente/tannica, vini rossi giovaniAstringente
predominante sensazione astringente/tannica, con mancata secrezione salivare.Eccessivo tannino, anomalia nel gusto
Scipido
privo di sensazioni minerali, normalmente sono vini vecchi oppure ottenuti da uve scadentiPoco sapido
scarse sensazioni minerali, bassa percentuale di sostanzeAbbastanza sapido
equilibrata sensazione fresco/sapida, normale percentuale di sostanzeSapido
piacevole sensazione salina, vini ottenuti da uve di zone caldeSalato
predominante sensazione salina, vini di zone salmastre (es: alcuni vini portoghesi)Poco equilibrato
se una delle 2 sensazioni prevale decisamente sull'altraAbbastanza equilibrato
se una delle 2 sensazioni prevale non decisamente sull'altraEquilibrato
se sussiste la giusta proporzione tra le 2 sensazioni, compatibilmente con la tipologia del vinoI livelli sono:
Carente
scarsissime sensazioni gustative e gusto/olfattivePoco intenso
ridotte sensazioni gustative e gusto/olfattiveAbbastanza intenso
equilibrate sensazioni gustative e gusto/olfattiveIntenso
buone sensazioni gustative e gusto/olfattiveMolto intenso
profonde sensazioni gustative e gusto/olfattiveIl vino si dice:
Corto
percezione < 2 secondiPoco persistente
percezione da 2 a 4 secondiAbbastanza persistente
percezione da 4 a 6 secondiPersistente
percezione da 6 ad 8 secondiMolto persistente
percezione > 8 secondiL'aroma di bocca e le sensazioni finali sono importanti per valutare la gradevolezza del vino (es.: piacevolmente fresco per i bianchi giovani, asciutto e amarognolo per i rossi).
I valori sono:
Comune
vino scadentePoco fine
vino mediocre, gusto nella normaAbbastanza fine
sufficientemente fine, gusto gradevoleFine
vino buono, equilibrato, gusto eleganteEccellente
vino distinto, gusto ricco e complessoLa presenza di estratto secco (vino-acqua-alcoli-componenti volatili) è minore nei vini bianchi e maggiore in quelli rossi.