Norme per la progettazione dei requisiti acustici passivi degli edifici | |
UNI EN 12354 | Acustica in edilizia - Valutazioni delle prestazioni acustiche di edifici a partire dalle prestazioni di prodotti
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Rapporto tecnico UNI TR 11175 |
Acustica in edilizia. Guida alle norme serie UNI EN 12354 per la previsione delle prestazioni acustiche degli edifici. Applicazione alla tipologia costruttiva nazionale Tra le UNI EN 12354 ed il Rapporto Tecnico UNI esistono alcune sostanziali differenze. Le UNI EN 12354 sono state elaborate in sede CEN, si riferiscono a tipologie costruttive tipiche Nord Europa ed i modelli di calcolo descritti richiedono dati di ingresso difficilmente reperibili. Il Rapporto Tecnico UNI invece, che si basa sul metodo di calcolo semplificato proposto nelle UNI EN 12354, è stato elaborato considerando tecnologie edilizie tipiche del nostro Paese e soprattutto presenta in appendice un'ampia banca dati contenente le prestazioni acustiche di strutture edilizie 'nazionali'. |
Norme per la misurazione in laboratorio di alcune grandezze inerenti l'acustica in edilizia | |
UNI EN ISO 140 | Acustica - Misura dell'isolamento acustico in edifici e di elementi di edificio
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UNI EN 20140 | Acustica - Misura dell'isolamento acustico in edifici e di elementi di edificio
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UNI EN 29052-1 | Acustica -Determinazione della rigidità dinamica. Materiali utilizzati sotto i pavimenti galleggianti negli edifici residenziali |
UNI EN 12431:2000 | Isolanti termici per edilizia - Determinazione dello spessore degli isolanti per pavimenti galleggianti |
UNI EN 1606:1999 | Isolanti termici per edilizia - Determinazione dello scorrimento viscoso a compressione |
UNI EN 29053 | Acustica - Materiali per applicazioni acustiche - Determinazione della resistenza al flusso d'aria. |
UNI EN ISO 354:2003 | Acustica - Misura dell'assorbimento acustico in camera riverberante |
UNI EN ISO 354:1993/A1 | Acustica - Misurazione dell'assorbimento acustico in camera riverberante - Montaggio dei campioni per le misurazioni di assorbimento acustico. |
UNI EN ISO 11654 | Acustica - Assorbitori acustici per l'edilizia - Valutazione dell'assorbimento acustico |
UNI EN ISO 10534-1:2001 | Acustica - Determinazione del coefficiente di assorbimento acustico e dell'impedenza acustica in tubi di impedenza - Metodo con le onde stazionarie |
UNI EN ISO 10534-2:2001 | Acustica - Determinazione del coefficiente di assorbimento acustico e dell'impedenza acustica in tubi di impedenza - Metodo della funzione di trasferimento |
UNI 10570: 1997 | Prodotti per l'isolamento delle vibrazioni. Determinazione delle caratteristiche meccaniche di materassini e piastre. |
UNI 10846 | Acustica e vibrazioni - Misurazione in laboratorio delle proprietà vibro- acustiche degli elementi resilienti
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UNI EN ISO 11546-1: 1997 | Acustica. Determinazione delle prestazioni acustiche di cappottature. Misurazioni di laboratorio (ai fini della dichiarazione). |
UNI EN ISO 15186-1: 2003 | Acustica - Misurazione mediante intensità sonora dell' isolamento acustico in edifici e di elementi di edificio - Misurazione in laboratorio. |
Norme per la misurazione in opera di alcune grandezze inerenti l'acustica in edilizia | |
UNI EN ISO 140 | Acustica - Misura dell'isolamento acustico in edifici e di elementi di edificio
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UNI EN ISO 3382 | Acustica - Misurazione del tempo di riverberazione di ambienti con riferimento ad altri parametri acustici |
UNI 10844: 1999 | Acustica - Determinazione della capacità di fonoassorbimento degli ambienti chiusi |
UNI EN ISO 10052: 2005 | Acustica - Misurazioni in opera dell'isolamento acustico per via aerea, del rumore da calpestio e della rumorosità degli impianti - Metodo di controllo |
Calcolo degli indici di valutazione | |
UNI EN ISO 717 | Acustica - Valutazione dell'isolamento acustico in edifici e di elementi di edificio
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Norme tecniche riguardanti la rumorosità degli impianti | |
UNI 8199/1998 | Acustica - Collaudo acustico degli impianti di climatizzazione e ventilazione -Linee guida contrattuali e modalità di misurazione |
UNI EN ISO 10052/2005 | Acustica - Misurazioni in opera dell'isolamento acustico per via aerea, del rumore da calpestio e della rumorosità degli impianti - Metodo di controllo |
UNI EN ISO 16032/2005 | Acustica - Misurazione del livello di pressione sonora di impianti tecnici in edifici - Metodo tecnico progettuale |
UNI EN ISO 14366/2005 | Misurazione in laboratorio del rumore emesso dagli impianti di acque reflue' |
UNI EN ISO 3822 | Acustica - Misurazione in laboratorio del rumore emesso dai rubinetti e dalle apparecchiature idrauliche utilizzate negli impianti per la distribuzione dell'acqua
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Norme tecniche per la classificazione e la scelta di elementi di edificio | |
UNI 8204 (Novembre 1981) | Edilizia - Serramenti esterni - Classificazione in base alle prestazioni acustiche |
UNI 8437 (Marzo 1983) | Edilizia - Pavimentazioni - Classificazione in base all'isolamento dal rumore di calpestio |
UNI 8438 (Marzo 1983) | Edilizia - Partizioni interne - Classificazione in base al potere fonoisolante |
UNI 11173:2005 | Finestre, porte e facciate continue - Criteri di scelta in base alla permeabilità all'aria, tenuta all'acqua, resistenza al vento, trasmittanza termica ed isolamento acustico |
Permeabilità all'aria dei serramenti | |
UNI EN 1026:2001 (sostituisce UNI EN 42:1976) |
Finestre e porte - Permeabilità all'aria - Metodo di prova |
UNI EN 12207:2000 (sostituisce UNI 7979:1979) |
Finestre e porte - Permeabilità all'aria - Classificazione |
UNI EN 12153:2002 | Facciate continue - Permeabilità all'aria - Metodo di prova |
UNI EN 12152:2003 | Facciate continue - Permeabilità all'aria - Requisiti prestazionali e classificazione |
Leggi nazionali | |
Legge 447 del 26-10-1995 |
Legge quadro sull'inquinamento acustico Questa è la legge che definisce i principi fondamentali in materia di tutela dell'ambiente esterno e dell'ambiente abitativo dall'inquinamento acustico. In tale documento vengono analizzate tutte le tematiche riguardanti il rumore, i soggetti volti ad analizzarle e le competenze di Stato, Regioni, Province e Comuni in merito. All'art. 8 viene riportato l'obbligo di redigere valutazioni di impatto acustico nel caso si debbano realizzare opere potenzialmente rumorose quali: attività produttive, postazioni di servizi commerciali polifunzionali, aeroporti, strade, discoteche, circoli privati, impianti sportivi, ferrovie. Tali valutazioni hanno lo scopo di analizzare il livello di rumore nella zona prima e dopo la realizzazione dell'opera e di verificare il rispetto dei limiti imposti dalla legislazione. Nello stesso articolo si impone l'obbligo di effettuare valutazioni di clima acustico per tutte quelle opere che richiedono l'inserimento in un'area particolarmente silenziosa (scuole, ospedali ecc.) e per quelle opere che verranno realizzate in prossimità di insediamenti rumorosi. |
D.P.C.M. 14-11-1997 |
Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore Questa legge, attuativa della 447 del 1995, fissa i limiti di rumore generato dalle sorgenti sonore. Tale norma disciplina i valori limite di emissione e di immissione ed i valori di attenzione e qualità, secondo una serie di tabelle che si rifanno alla classificazione acustica del territorio comunale. In base a questi limiti vanno redatte le valutazioni di clima e di impatto acustico previste dalla Legge quadro. |
D.P.C.M. 5-12-1997 |
Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici Questo è il documento di riferimento nella normativa italiana per l'acustica in edilizia. Tale decreto definisce i valori (minimi o massimi) che devono possedere gli edifici in merito a:
Applicabilità DPCM 5-12-1997 Il documento, redatto dal Ministero dell'Ambiente, espone alcune considerazioni in merito all'applicabilità del DPCM. Competenze del tecnico competente DPCM 5-12-1997 Il documento, redatto dal Ministero dell'Ambiente, "chiarisce" quali sono le figure che possono redigere le relazioni riguardanti i requisiti acustici passivi degli edifici. Documento Unione Nazionale Consumatori L'Unione Nazionale Consumatori espone ai Ministeri le proprie perplessità in merito al DPCM e richiede una totale riscrittura dello stesso. Parere Ordine Ingegneri di Como Il Ministero dei Trasporti risponde all'Ordine degli Ingegneri di Como chiarendo alcuni punti del DPCM, con particolare riferimento ai limiti di rumore prodotto dagli impianti. |
D.M. Ambiente 29-11-2000 |
Criteri per la predisposizione da parte delle società e degli enti gestori dei servizi pubblici di trasporto o delle relative infrastrutture, dei piani degli interventi di contenimento e abbattimento del rumore Il Decreto definisce chi deve realizzare le opere di mitigazione del rumore derivante da traffico veicolare e quali tipologie di interventi vanno adottati. In particolare come interventi possibili vengono segnalati: All'atto dell'emanazione del Decreto però non erano ancora stati definiti i limiti massimi di rumore per le varie tipologie di infrastrutture stradali. |
D.P.R. n. 142 30-03-2004 |
Disposizioni per il contenimento e la prevenzione dell'inquinamento acustico derivante dal traffico veicolare, a norma dell'articolo 11 della legge 26 ottobre 1995, n. 447. Il Decreto definisce i limiti massimi di rumore che possono essere generati dalle infrastrutture stradali rendendo operativo il precedente Decreto del 29-11-2000 |
D.M. Ambiente 01-04-2004 |
Linee guida per l'utilizzo dei sistemi innovativi nelle valutazioni di impatto ambientale. Il Decreto, mediante una serie di schede, definisce le linee guida per l'utilizzo di sistemi innovativi per l'abbattimento e la mitigazione dell'inquinamento ambientale. In particolare la scheda tecnica ST-004 prende in considerazione l'utilizzo di finestre ventilate antirumore da utilizzarsi per la protezione dei ricettori dai rumori esterni. |
Verifiche di impatto acustico |
Le verifiche di impatto acustico consistono nel prevedere quanto rumore potrà generare un'opera potenzialmente rumorosa e se tale rumore potrà disturbare eventuali recettori sensibili.
In tal senso la Legge quadro sull'inquinamento acustico (L. 447 del 26 ottobre 1995) all'art. 8 definisce che dovranno essere sottoposte a verifica di impatto acustico le seguenti opere:
I limiti di rumore ammissibili sono definiti all'interno del DPCM 14-11-1997 'Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore' e, per le strade, nel DPR 30-03-2005 'Disposizioni per il contenimento e la prevenzione dell'inquinamento acustico derivante dal traffico veicolare'. Le relazioni di impatto acustico dovranno essere redatte da tecnici competenti in acustica ambientale. |
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Verifiche di clima acustico |
Le verifiche di clima acustico hanno lo scopo di valutare quanto è la rumorosità presente in un'area prima di realizzare una certa tipologia di opere. Servono quindi per valutare se l'area è compatibile con la costruzione e prevedere eventuali opere di mitigazione dei rumori.
In base all'art. 8 comma 3 della L. 447 del 1995, dovranno possedere valutazione previsionale di clima acustico le aree interessate alla realizzazione di:
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Verifica dei requisiti acustici passivi degli edifici |
Il D.P.C.M. 5 - 12 - 1997 'Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici', è un decreto attuativo della L. 447 - 1995 (Legge quadro sull'acustica), il quale definisce i valori (minimi o massimi) che devono possedere gli edifici in merito a:
Nel Decreto è riportata la seguente tabella contenente i valori limite da rispettare
Nel Decreto non vengono presi in considerazione edifici destinati ad attività industriali o artigianali. Per questi è comunque applicabile il DPCM 5-12-1997 nel caso che all'interno degli stessi siano presenti attività assimilabili a quelle descritte nel decreto (ad esempio uffici all'interno di un capannone artigianale). In materia di rumore le attività industriali o artigianali devono comunque assolvere alle prescrizioni riportate nel DPCM 14-11-1997, riguardante il rumore propagato all'esterno dalle attività stesse e quindi la redazione di valutazioni di impatto acustico, e nel Decreto legislativo 277 del 1991 riguardante la protezione dei lavoratori contro i rischi di esposizione al rumore durante il lavoro. Per quanto riguarda chi può redigere le relazioni riguardanti i requisiti acustici passivi, si rimanda a quanto specificato in merito dal Ministero (sezione Legislazione di riferimento - Commenti e chiarimenti riguardanti il DPCM 5-12-1997) |
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