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Il regolamento del condominio
Qui alcune informazioni utili agli Amministratori ed ai Condomini di Condominio.
Il regolamento di condominio è molto importante in quanto disciplina la vita condominiale.
All'interno del regolamento di condominio sono contenute le norme che disciplinano i servizi e le parti comuni,
l'attività dell'amministratore e quella dell'assemblea condominiale.
Sono allegate al regolamento di condominio le tabelle millesimali per la ripartizione delle spese.
In pratica, il regolamento di condominio, può essere considerata la legge interna dei condomini. Una legge
speciale rispetto alla normativa generale dettata dal codice civile.
L'articolo 1138 c.c. prevede l'obbligo di redigere un regolamento di condominio quando vi sono più di dieci
condomini. Diversamente la sua redazione è facoltativa da parte dei condomini, ma una volta predisposto
verranno applicate le stesse regole e norme previste per quello obbligatorio e avrà la stessa efficacia.
Quando i condomini sono più di dieci e l'assemblea nulla delibera in proposito, ogni condomino può
interessarsi della redazione del regolamento condominiale.
Il regolamento di condominio è approvato con un numero di voti pari almeno alla metà dei condomini
intervenuti in assemblea e titolari di almeno la metà del valore dell'edificio e quindi dei millesimi.
Il regolamento condominiale per poter essere modificato deve essere approvato con la stessa maggioranza
prevista per la sua approvazione.
Le eventuali infrazioni alle norme poste nel regolamento di condominio possono essere sanzionate con il
pagamento di una somma di denaro solitamente stabilita nel regolamento stesso. L'importo però della
sanzione, secondo l'art.70 disp.att. C.C, deve essere simbolico di 5 centesimi di Euro (100 delle vecchie lire).
Questa norma è discutibile (l'art. 72 disp.att.C.C., non include infatti l'art. 70 tra gli articoli inderogabili), ecco
quindi che alcuni regolamenti prevedono sanzioni superiori.
Il regolamento condominiale non può limitare o condizionare il diritto dei condomini sulla cosa comune.
Il regolamento condominiale inoltre può avere origine interna o esterna a seconda che derivi dall'assemblea
dei condomini (regolamento assembleare) o meno ( regolamento contrattuale).
Il regolamento contrattuale è predisposto dal costruttore prima della vendita dei singoli appartamenti, oppure
viene approvato da tutti i proprietari all'unanimità.
Il regolamento contrattuale può contenere limitazioni d'uso (es. divieti di determinate destinazioni delle unità
immobiliari) sia delle parti di esclusiva proprietà dei singoli condomini che di quelle comuni.
Il regolamento d'assemblea è, in un certo senso, meno forte di quello contrattuale, perché può riguardare solo
il modo in cui si utilizzano le parti comuni, ma non i diritti dei condomini su queste parti e sui beni di proprietà
individuale, quali risultano dagli atti di acquisto o da accordi privati.