Popolazione Residente264.475 (M 125.701, F 138.774)
Densità 1.279,9 abitanti/Kmq
CAP 37121-37142
Prefisso Telefonico 045
Codice Istat 023091
Codice Catastale L781
Santo Patrono San Zeno (21 maggio)
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I monumenti

L'Arena

Indirizzo: Piazza Bra
Epoca I secolo d.C.

Contatti: Tel. 045 8003204
Giorni e Orari per le Visite:

Tutti i giorni dalle 8.30 alle 19.30
Lunedì aperto dalle 13.45 alle 19.30
La cassa chiude alle 18:30
E' il terzo anfiteatro romano per grandezza dopo il Colosseo e l'arena di Capua. Può contenere circa 20.000 persone, che si ritiene fosse l'intera popolazione della Verona del I secolo d.C, periodo a cui risale la costruzione del monumento. Era costruita subito fuori dalle mura cittadine, ancora in parte visibili dietro l'anfiteatro, in un grande spazio aperto che, con la costruzione delle nuove mura nel XII secolo, sarebbe diventata piazza Bra. L'Arena, costruita utilizzando la tipica pietra della Valpolicella in tutte le sue sfumature di rosso e di rosa, come molti monumenti cittadini, subì gravi danni in occasione del terribile terremoto del 1117, in cui crollò l'anello di muro più esterno lasciando quelle quattro fila di archi isolati, la cosiddetta ala dell'Arena, che ancora oggi caratterizzano l'edificio. Molte delle pietre che costituivano questo anello esterno, tutto in pietra e riccamente decorato, furono utilizzate per la costruzione di nuovi edifici. Non è difficile scorgere blocchi di pietra finemente lavorata provenienti dall'Arena, nei muri di palazzi romanici del centro città.

Castelvecchio e Ponte Scaligero

Indirizzo: Da Stradone Porta Palio
a Corso Cavour
Epoca XIV secolo

Contatti: Tel. 045 8003204

Giorni e Orari per le Visite:

Esterni: sempre aperto
Museo: aperto tutti i giorni feriali e festivi dalle 8.30 alle 19.30
il lunedì dalle 13.30 alle 19.30
Castelvecchio ed il suo splendido ponte fortificato, oltre ad essere il più importante monumento militare della Signoria Scaligera è oggi, per Verona, fattore decisivo nello spazio urbano e paesistico. Quando fu costruito da Cangrande II della Scala, nel 1354, si chiamava Castello di San Martino in Acquaro, dal nome della chiesetta preesistente che fu poi inglobata all'interno del castello. Fu chiamato Castelvecchio, quando, dopo la costruzione del "nuovo" castello visconteo sulla sommità del colle di San Pietro (1398), esso divenne "vecchio". La fortezza medievale è oggi sede di uno dei più ricchi ed ammirati Musei d'Italia. Il ponte scaligero, portato a termine nell'arco di tre anni, fra il 1354-56, altra funzione non aveva se non quella di assicurare una via di fuga dal Castello verso la campagna e la Germania, dove regnava il genero di Cangrande II, Ludovico il Bavaro. E' stato definito "un arco di trionfo su una via d'acqua" questo ponte a tre arcate di ampiezza diversa poggiante su piloni pentagonali rostrati. Prodigiosamente ardita è l'arcata di destra con i suoi 50 metri di luce, a cui seguono i 29,15 metri ed i 24,11 delle altre due. La sua robustezza consentì al ponte di attraversare indenne cinque secoli di storia e le più dure piene dell'Adige. C'era una torre anche all'estremità opposta del ponte, verso la Campagnola, ma fu distrutta dai francesi nel 1802.

Il Teatro Romano

Nome: Teatro Romano
Indirizzo: Rigaste Redentore, 2
Epoca I secolo a.C.

Contatti: Tel 045 800360

Giorni e Orari per le Visite:

Tutti i giorni dalle 8.30 alle 19.30
Lunedì dalle 13.45 alle 19.30
La cassa chiude alle 18.30

Il Teatro Romano è l'edificio più antico di Verona. La sua costruzione risale infatti alla fine del I secolo a.C.. Fu costruito a ridosso di colle San Pietro, sfruttando la pendenza naturale del terreno per costruire le gradinate, così come facevano i greci prima dei romani. La città di Verona, sin dalla sua fondazione, era infatti divisa dal fiume Adige, parte in zona pianeggiante nella caratteristica ansa del fiume, parte attorno e sopra colle San Pietro. Tra i due ponti romani, uno, Ponte Pietra, ancora oggi visibile, che collegavano le due parti della città, venne costruito il teatro, utilizzato dai romani per assistere alle rappresentazioni, tragedie e commedie, che avevano preso dalla cultura greca. Il Teatro Romano, così come l'Arena, è tutt'oggi utilizzato. In estate vi si svolgono infatti il Festival Shakespeariano e il Verona Jazz Festival.

Torre dei Lamberti

Nome: Torre dei Lamberti
Indirizzo: Via della Costa, 1
Epoca XII secolo

Contatti: Tel 045 9273027

Giorni e Orari per le Visite:

Tutti i giorni dalle 9.30 alle 20.30
Venerdì e sabato sino alle 24.00
Domenica sino alle 22.00

La torre deve il suo nome ai primi proprietari, i Lamberti, e molto probabilmente fu il massimo esponente della famiglia, Bozeno de Lamberto, nel 1172 a commissionare il manufatto. Pochi decenni dopo, la torre diviene parte integrante dell'edificio del Comune di Verona, costruitole attorno data la posizione strategica, e viene innalzata più volte sino a raggiungere l'altezza attuale di mt. 83, che la impone come la torre più alta della città.

Ponte Pietra

Nome: Ponte Pietra
Indirizzo: Lungadige Re Teodorico
Via Santo Stefano
Epoca I secolo a. C.

Contatti: N.d.

Giorni e Orari per le Visite:
Esterni: sempre aperto, passaggio solo pedonale

Il Ponte Pietra, posto in uno degli scorci più scenografici della città, è una delle principali testimonianze dell'antichità, costruito già agli inizi del I secolo a. C., probabilmente su un precedente passaggio ligneo già in uso prima dei Romani. Questo dimostrerebbe il fatto che il suo orientamento non sia in asse con il reticolo urbano romano. Era definito dagli antichi Pons Lapideus per distinguerlo dal Pons Marmoreus, il Ponte Postumio: attraversavano il fiume Adige in una delle sue anse principali e collegavano la città alla collina su cui si ergeva il monumentale complesso del Teatro. La loro posizione non casuale permetteva di collegare l'originario tracciato dell'antica via Postumia proveniente da est con la città romana posta all'interno dell'ansa fluviale. L'attuale costruzione è frutto di una risistemazione realizzata tra gli anni 1957 e 1959, assemblando i blocchi di pietra recuperati dal fondo del fiume. Nel 1945, infatti, i tedeschi in ritirata alla fine del secondo conflitto mondiale, avevano minato tutti i ponti sull'Adige. Presenta una struttura a cinque arcate, misura circa 95 metri di lunghezza e 4 di larghezza. Si compone di diversi materiali: calcare rosso ammonitico locale, riferibile al periodo romano, mattoni per il periodo medievale.

Arche Scaligere

Nome: Arche Scaligere
Indirizzo: Via Santa Maria Antica
Epoca XIV secolo

Contatti: n.d.

Giorni e Orari per le Visite:

Esterni: sempre aperto

Nel 1277 la famiglia della Scala sale al potere per volere del popolo, iniziando quella dinastia che manterrà il suo dominio sino al 1387. I primi signori sviluppano le loro dimore, progressivamente, in un'area strategica nelle vicinanze del Comune, creando un magnifico polo laico al cui interno spiccano le Arche, i sepolcri degli scaligeri, vero gioello d'arte gotica. Sfruttando la preesistenza della piccola ma suggestiva chiesa romanica di Santa Maria Antica, risalente al VII secolo, che diverrà la cappella palatina dei della Scala, si volle creare un sepolcreto tra le dimore scaligere e la chiesa stessa che desse lustro alla famiglia e si notasse per bellezza ed imponenza. La tipologia di questo "giardino" di pietra trae ispirazione dall'arca di un amico dei della Scala, Guglielmo da Castelbarco, che si può vedere vicino alla chiesa di Sant'Anastasia.

Casa di Giulietta

Nome: Casa di Giulietta
Indirizzo: Via Cappello, 23
Epoca XIII-XIV secolo

Contatti: Tel. 045 8034303

Giorni e Orari per le Visite:
Tutti i giorni dalle 8.30 alle 18.45
il lunedì dalle 13.30 alle 18.45
Orari biglietteria, il cortile chiude alle 19.00