- Devo indicare nel CV anche i lavoretti estivi?
Se hai poche esperienze di lavoro significative, puo' essere utile indicare anche i
lavori compiuti durante gli anni di studio (per esempio, come baby sitter, pony express,
consegna pizze a domicilio, ecc.).
Infatti, anche se questi non hanno alcuna attinenza con il proprio percorso formativo,
indicano, in primo luogo, che il candidato e' una persona attiva e dinamica e, in secondo
luogo, che la persona da selezionare ha fatto esperienza di concetti forse semplici
ma basilari in qualsiasi rapporto di lavoro, come l'orario, la struttura gerarchica,
il contatto con il cliente, ecc.
- Devo indicare se mi sono laureato con il vecchio ordinamento?
Si', sarebbe meglio, in quanto, dopo la riforma universitaria, il termine laurea si
riferisce alla laurea di primo livello (quella dei tre anni, per intenderci), mentre
la laurea del vecchio ordinamento diventa, nel dopo riforma, una laurea specialistica.
- Quanto spazio devo dedicare agli obiettivi e alle aspirazioni professionali?
Due o tre righe sono sufficienti per dare un'idea generale che puo' essere approfondita
nella lettera di accompagnamento.
Non e' obbligatorio inserire questo capitolo nel CV,
ma e' consigliato se si hanno ben chiari i propri obiettivi.
- Il mio livello di inglese e' scolastico, posso ammetterlo o e' preferibile indicare
che si possiede un buon livello?
L'inglese e', ormai da tempo, una competenza considerata di base per la maggior parte
dei neolaureati.
Quando e' specificamente richiesta la conoscenza della lingua,
probabilmente si dovra' affrontare colloqui di selezione in inglese..
- Devo indicare il voto di maturita'?
E' sufficiente indicare la votazione relativa all'ultimo titolo di studio conseguito,
quindi, nel caso di un neolaureato, quello di laurea.
Sono tollerate eccezioni qualora il voto di maturita' sia molto elevato.
- Devo indicare esperienze associative o di volontariato?
Si', assolutamente. Soprattutto per un neolaureato, che si presuppone non avere molte
esperienze lavorative, e' importante indicare anche esperienze associative o di
volontariato (ancor meglio se inerenti agli studi fatti, ma non e' vincolante).
Cio' serve a mettere meglio in risalto alcune delle caratteristiche del candidato e a
fornire una prima idea della sua personalita'.