Il contratto di part-time e' un contratto che prevede una riduzione dell'orario di
lavoro normale.
Deve essere stipulato in forma scritta e deve contenere indicazione della durata
della prestazione lavorativa e dell'orario di lavoro, con riferimento al giorno,
alla settimana, al mese e all'anno.
Vi sono tre tipologie di contratti a tempo parziale che sono:
- orizzontale quando vi e' una riduzione dell'orario giornaliero rispetto a quello normale;
- verticale quando l'attivita' e' svolta a tempo pieno, ma solo in determinati
giorni della settimana, del mese o dell'anno;
- misto quando l'attivita' lavorativa comprende sia il sistema orizzontale che quello verticale.
La nuova riforma ha introdotto una maggiore flessibilita' per il lavoro part-time.
E' demandata ai contratti collettivi la competenza per fissare le modalita' delle
clausole che comportano variazioni, aumento o riduzione dell'orario di lavoro concordato.
La trasformazione di un contratto part-time in uno a tempo pieno, richiede il consenso
scritto del lavoratore.
Il rifiuto da parte del lavoratore di trasformare il rapporto di lavoro da part-time a
tempo pieno e viceversa, non puo' essere considerato tra le cause di licenziamento per
giustificato motivo.
In questo tipo di rapporto di lavoro e' consentito lo svolgimento di prestazioni lavorative
straordinarie.