- |
Piastrine (PLT) Dette anche trombociti, sono corpi del sangue senza nucleo, di forma discoidale, che giocano un ruolo essenziale nei processi di coagulazione. I valori sono alterati in caso di forti emorragie, circolazione rallentata del sangue, problemi alla milza, leucemie o lesioni del midollo osseo. Molti farmaci (fra cui pillola anticoncezionale e aspirina) influiscono sui valori |
150000-440000 al microlitro |
|
La diminuzione del numero delle piastrine, detta trombocitopenia, si riscontra in seguito a trasfusioni di sangue, oppure dopo una cura prolungata a base di particolari farmaci, quali antibiotici, barbiturici, diuretici, sulfamidici, ipoglicemizzanti. .L'aumento del numero delle piastrine, definito trombocitosi, puo' essere conseguenza della prolungata assunzione di preparati a base di vitamina B12 e acido folico, oppure puo' essere in relazione con lo svolgimento di un'intensa attivita' sportiva o con la gravidanza: in questi due casi e' considerato fisiologico, ossia naturale e quindi non significativo dal punto di vista medico. |
Puo' essere segno di: morbo di Crohn anemia emolitica tumore |
Puo' inoltre essere il segnale di varie malattie organiche, tra cui: anemia carenza di vitamina B12 e acido folico mononucleosi infettiva e altre infezioni virali leptospirosi linfomi malaria rigetto del rene in seguito a trapianto ipertiroidismo porpora endocardite batterica (per esempio, conseguente a un'infezione da streptococco) tifo scarlattina |
- |
Basofili : La loro funzione non e' molto ben conosciuta. Anch'essi aumentano nelle allergie: contengono istamina che, se liberata in eccesso nel sangue e nei tessuti, provoca sintomi fastidiosi (come il prurito o la comparsa di pomfi cutanei) per combattere i quali si usano spesso farmaci chiamati antiistaminici |
|
|
|
|
|
- |
Concentrazione emoglobinica corpuscolare media (MCHC) : Indica se i globuli rossi a seconda della loro grandezza contengono poca o molta emoglobina. Si ricava da (emoglobina*10/ematocrito) e i valori normali espressi in percentuale vanno da 31 a 37. Valori inferiori si riscontrano nelle anemie ipocromiche, valori superiori negli stati emolitici (configurazione sferocitica dei globuli) |
|
|
|
|
|
- |
Contenuto emoglobinico corpuscolare medio (MCH) : E' la quantita' di emoglobina contenuta in media in un globulo rosso. Si ricava da (emoglobina*10/numero di globuli rossi in milioni/ml) e i valori normali vanno da 27 a 34 picogrammi |
|
|
|
|
|
- |
Ematocrito (Hct) : E' la percentuale di parte corpuscolata del sangue (globuli rossi, piastrine e globuli bianchi). Per gli atleti di discipline di resistenza i valori piu' probabili sono da 40 a 45 per l'uomo e da 36 a 41 per la donna. Volume corpuscolare medio (MCV) - Indica la grandezza dei globuli rossi ed e' importante perche' serve nella diagnosi delle anemie: i globuli rossi possono essere piu' piccoli del normale (anemia microcitica) o piu' grandi (anemia macrocitica). Si ricava da (ematocrito*10/numero di globuli rossi) e i valori normali vanno da 80 a 100 femtolitri (indicati con fl). Negli sport di resistenza l'allenamento aumenta il valore dell'MCV (alcuni atleti keniani arrivano anche a valori di 110) |
42 a 50 |
37 a 46 |
|
|
|
- |
Eosinofili : La loro funzione la difesa dell'organismo dai parassiti. Gli eosinofili aumentano anche nelle malattie allergiche (asma bronchiale, rinite allergica, orticaria ecc.) e possono essere responsabili di alcuni sintomi caratteristici di queste malattie. |
|
|
|
|
|
- |
Linfociti : In realta' i linfociti comprendono diversi sottotipi: i principali sono i linfociti B, T, Natural Killer. Queste sottopopolazioni hanno funzioni diverse: I linfociti B producono anticorpi, molecole importanti nella difesa dell'organismo dalle infezioni; i linfociti T non producono anticorpi ma elaborano altre molecole importanti nella difesa dalle infezioni, soprattutto virali. Essi inoltre sono in grado di riconoscere in modo specifico cellule estranee e svolgono un ruolo essenziale nella difesa dell'organismo dai tumori e nel rigetto dei trapianti. Le cellule Natural Killer (NK) sono simili ai linfociti T.I diversi sottotipi di linfociti non sono riconoscibili al microscopio ottico o con i comuni contatori elettronici. Per studiarli bisogna ricorrere a metodiche sofisticate disponibili solo in laboratori specializzati |
|
|
|
|
|
- |
Monociti : Sono importanti nella difesa dell'organismo da alcuni tipi di batteri, come quello che causa la tubercolosi.Se aumentano i granulociti molto probabilmente e' in corso un'infezione provocata da batteri, mentre se aumentano i linfociti, l'infezione dovrebbe dipendere da un virus. I neutrofili costituiscono il 40-75%, gli eosinofili lo 0-7%, i basofili lo 0-2%, i linfociti il 18-50% e i monociti il 2-9%. I globuli bianchi possono aumentare se si assumono determinate sostanze (arginina) o in particolari periodi (gravidanza, mestruazioni). Una loro diminuzione e' generalmente relazionabile a una diminuzione delle difese immunitarie. |
5.000 a 8.000 per mm3 |
4.000 a 7.000 per mm3 |
|
|
|
- |
Neutrofili : Servono per difendere l'organismo dalle infezioni, specie se causate da batteri. Contengono diverse proteine e sostanze chimiche in grado di danneggiare irreversibilmente le membrane dei microorganismi patogeni. |
|
|
|
|
|
Acido Urico |
Rappresenta il prodotto finale del metabolismo delle purine. Nel caso il valore plasmatici dell'acido superi 10 mg/100ml, l'acido urico pu= precipitare ed accumularsi nelle articolazioni e nel tessuto connettivo (gotta). |
3-7.5 mg/100ml |
= |
|
Gotta, terapie farmacologiche con diuretici o chemioterapici, dieta ad alto contenuto di purine, dieta ad alto contenuto di fruttosio, malattie poliferative, sindrome di Lesch-Nyhan, insufficienza renale cronica |
Farmaci, tubulopatie renali. |
Aldolasi |
Enzima presente principalmente nei muscoli e nel cuore. I valori di tale enzima sono assai variabili (soprattutto in età pediatrica, ove sono più elevate di quello dell'adulto) in funzione dello stress fisico e della temperatura |
0.5-3.5 U/L |
= |
Aumento dei valori: Miopatie, distrofia muscolare, cardiopatie |
|
|
Amilasi |
Enzima contenuto principalmente nel pancreas e nelle ghiandole salivari. Un danno a tali organi ne provoca un immediato aumento nel sangue. |
100-300 U/L |
= |
|
pancreatine acuta, pancreatine cronica, intossicazione da alcool etilico, nefropatie, infiammazione delle ghiandole salivari |
insufficienza pancreatica acuta
|
Ammoniemia |
L'ammoniaca prodotta nel nostro organismo deriva principalmente dal fegato in seguito al metabolismo degli aminoacidi |
50-100 microgrammi/100ml |
= |
|
Aumento dei valori: cirrosi epatica, malattie metaboliche, epatite |
|
Azotemia |
La quantita' d'urea nel sangue e' importante per verificare sia la funzionalita' renale sia il giusto apporto proteico della dieta. In caso di azotemia alta (ed escludendo una patologia renale) si dovrebbe limitare l'apporto di proteine ed evitare l'uso di integratori proteici per evitare un inutile sovraccarico renale. Anche in questo caso un pesante impegno fisico puo' influire (a causa del catabolismo proteico) sui valori riscontrati.
|
16 a 60 mg/dl Sportivi: 45-60 |
16 a 60 mg/dl Sportivi: 45-60 |
Una diminuzione dell'urea rispetto ai valori normali puo' essere conseguenza di una dieta troppo povera di proteine (formaggio, latte, carne, pesce, uova) e troppo ricca di carboidrati (pane, pasta, dolciumi), oppure si riscontra in varie malattie tra cui: ipotiroidismo alterazioni della funzionalita' del fegato ritardo gestazionale (gravidanza oltre il termine). Un aumento rispetto ai valori normali puo' essere conseguenza di un digiuno prolungato, oppure si riscontra in tantissime malattie tra cui: insufficienza renale disidratazione emorragia ipertensione diabete pielonefrite arteriosclerosi calcoli renali ipertrofia prostatica ipertiroidismo traumi con schiacciamento malattie febbrili malattie infettive disidratazione insufficienza cardiaca epilessia e altre malattie che interessano il sistema nervoso centrale |
|
|
Colesterolo |
E' un grasso; importante costituente delle cellule dell'organismo. Puo' avere origine dal cibo (latte e derivati, carne, uova ecc.), ma la maggior parte e' fabbricata dal fegato a partire da una vasta gamma di sostanze. La ricerca di questa sostanza nel sangue concorre, con la ricerca dei trigliceridi, a valutare i grassi nell'organismo. Puo' essere eliminato (tramite la sintesi degli acidi biliari) per via epatica (fegato) o per via intestinale. Viene differenziato in due gruppi: colesterolo 'buono' o HDL perche' se la maggiore parte del colesterolo presente nel sangue e' sottoforma di lipoproteine a elevata densita' (High Density Lipoproteins, HLD) sembra avere un effetto protettivo nei confronti della malattia arteriosa, perche' le molecole HDL hanno una struttura molto grande e tali dimensioni consentono loro di 'spazzare' fisicamente le arterie e di ripulirle dai depositi arteriosclerotici; inoltre le HDL hanno la funzione di riportare il colesterolo nel fegato, quindi di sottrarlo al sangue; quindi il colesterolo HDL e' molto utile ed e' importante che il suo livello sia alto, maggiore di 35 mg/dl; una persona che ha un colesterolo totale alto ma un HDL a un livello maggiore di 35 non e' a rischio, quanto una persona che insieme a un colesterolo totale alto, presenta un livello di HDL basso, inferiore a 35; colesterolo 'cattivo' o LDL perche' se la maggiore parte del colesterolo e' sottoforma di lipoproteine a bassa densita' (Law Density Lipoproteins, Ldl) aumenta il rischio di sviluppo di aterosclerosi. Il colesterolo e' una sostanza essenziale, che rappresenta la base chimica per la sintesi di alcuni ormoni ed entra in gioco anche come 'mattone' nella formazione di tutte le membrane delle cellule. Sono considerati valori normali 120 - 220 mg/100 ml per il colesterolo totale, 40 - 80 mg/100 ml per l'HDL, 70 - 180 mg/100 ml per l'LDL Cause di valori superiori alla media Valori superiori a quelli considerati normali possono essere causati da diabete, da epatite cronica, da uso di contraccettivi, da intossicazione, da ipoproteinemie, da ipotiroidismo, da lupus eritematoso, da morbo di Cushing, da obesita', da pancreatite acuta, da sindrome nefrosica Cause di valori inferiori alla media Valori inferiori a quelli considerati normali possono essere causati da anemie croniche, da epatopatie terminali, da ipertiroidismo, da morbo di Addison, da malnutrizione, da sepsi, da malassorbimento, da malattie neoplastiche. Fondamentale e' il calcolo dell'indice di rischio cardiovascolare dato dal rapporto fra colesterolo totale e colesterolo HDL. Tale valore dovrebbe essere inferiore a 5 per gli uomini e 4,5 per le donne. Visto che il colesterolo svolge funzioni comunque positive, e' da guardare con sospetto anche un valore troppo basso del colesterolo totale.
|
|
|
|
|
|
CPK |
La creatinfosfochinasi e' un enzima che interviene nel meccanismo energetico associato alla creatina; e' presente nei muscoli (tipo MM), nel cuore (MB) e nel cervello (BB). Nel sangue non e' rilevabile la forma BB, mentre e' rilevabile quella MM (fino a 50mU/ml) e quella MB (fino a 10 mU/ml). A prescindere da altre cause (in vero facilmente escludibili perche' gravi, come l'infarto o le malattie polmonari), la CPK puo' indicare il grado di affaticamento muscolare: quando il suo valore (che raggiunge il massimo 15 ore dopo lo sforzo) e' superiore a 300 mU/ml sarebbe opportuno qualche giorno di riposo |
|
|
|
|
|
Creatinina |
Si forma durante il lavoro muscolare e viene espulsa tramite le urine; se i reni non funzionano bene il suo valore nel sangue resta elevato. Alcuni antibiotici ne abbassano il valore, mentre la pillola anticoncezionale e un danno muscolare o un duro allenamento lo alzano. Valori normali (dipende dalla massa muscolare): donne fino a 0,9 mg/dl, uomini fino a 1,3 mg/dl |
|
|
|
|
|
Dhea |
Il valore di tale ormone e' significativo solo per persone che hanno superato la quarantina e secondo alcuni autori fornirebbe il grado d'invecchiamento. Provate un semplice test d'invecchiamento: a temperatura standard ( 20 ÝC ) pizzicatevi il dorso della mano sollevando la pelle per circa cinque secondi, poi rilasciate: il tempo che impiega la pelle per tornare nella posizione originaria fornisce la vostra eta' biologica; se ci impiega cinque secondi avete un'eta' biologica di 50 anni e l'impiego di DHEA potrebbe essere giustificato |
0,8 a 5,6 mg/ml |
0,35 a 4,3 mg/dl |
|
|
|
Elettroforesi proteica |
L'elettroforesi del siero analizza le proteine presenti nel siero del sangue. Le proteine del siero sono importantissimi valori, che possono mettere in luce un gran numero di malattie. La maggior parte di queste proteine viene prodotta dal fegato e alcuni tipi di proteine vengono rilasciate nel sangue da cellule del sistema immunitario, cioe' il sistema delle difese naturali dell'organismo. E' un esame che deve essere effettuato a digiuno. L'uso di antibiotici puo' dare dei risultati non corretti. In un campo elettrico le proteine migrano a distanze differenti, formando raggruppamenti che possono essere espressi con una curva che presenta picchi in corrispondenza dei cinque tipi di proteine: albumina (valore di riferimento percentuale 55-70%), alfa-1-globulina (1,5-4,5%), alfa-2-globulina (5-11%), betaglobuline (6,5-12%), gammaglobuline (10-20%). Sono numerose le patologie correlate a un'alterazione dei valori: lesioni del tessuto renale, cirrosi, diabete, tumori, ustioni ecc. |
|
|
|
|
|
Elettroliti |
Il controllo di sodio (valore normale 135-145 mEq/l), potassio (da 3,5 a 5,2 mEq/l), calcio e magnesio (da 1,7 a 2,3 mEq/l) purtroppo non e' effettuato con la dovuta frequenza. In genere la carenza di questi minerali provoca problemi come crampi, tremori, astenia e nel caso del potassio anche aritmie. E' quindi evidente come possano essere penalizzanti per una buona qualita' della vita, anche se troppo spesso si tende a ricondurre vaghi problemi di salute (irritabilita', stanchezza ecc.) a carenze minerali senza fare i necessari esami |
sodio: 135-145 mEq/l) potassio: 3,5-5,2 mEq/l calcio e magnesio: 1,7-2,3 mEq/l |
sodio: 135-145 mEq/l) potassio: 3,5-5,2 mEq/l calcio e magnesio: 1,7-2,3 mEq/l |
|
|
|
Emoglobina (Hgb) |
E' la proteina che trasporta l'ossigeno dai polmoni ai tessuti ed e' presente nei globuli rossi. Nell suo viaggio di ritorno nel sangue venoso l'emoglobina trasporta invece anidride carbonica ai polmoni dai quali questa viene espulsa con l'aria espirata. La sua formazione avviene nel midollo osseo simultaneamente a quella degli eritrociti immaturi; in un globulo rosso esistono circa 350 milioni di molecole di emoglobina, ciascuna delle quali in grado di trasportare quattro molecole di ossigeno |
14-18 g/100 ml |
12-16 g/100ml |
Per gli sportivi gli intervalli normali possono essere diminuiti di un'unita'. |
Causati da: diarrea, da disidratazione, da enfisema, da policitemia, da poliglobulia, da shock, da ustioni, da trasfusioni ripetute. |
Causati da: aplasia midollare, da collagenopatie, da deficit di ferro, da deficit di vitamina B12, da emorragie, da epatopatie, da infezioni gravi, da insufficienza renale cronica, da leucemie, da morbo di Cooley, da morbo di Crhon, da metrorragia, da neoplasie maligne, da ulcera peptica, da morbo di Hodgkin |
Ferritinemia |
Indica il ferro presente a livello del fegato, cioe' la riserva in ferro. Cause di valori superiori alla media: Valori superiori a quelli ritenuti normali possono essere determinati da eccessiva introduzione di ferro, da emacromatosi, da leucemia, da neoplasie maligne, da trasfusioni La ferritina rappresenta i depositi di ferro dell'organismo (insieme all'emosiderina); pertanto una diminuzione di ferritina predispone all'anemia |
5 - 177 ng (nanogrammo, 1 ng = 1 miliardesimo di grammo) /100ml |
5 - 177 ng (nanogrammo, 1 ng = 1 miliardesimo di grammo) /100ml |
|
|
Possono essere causati da poca introduzione di ferro, da emorragie, da gravidanza.
|
FT3 e FT4 |
Ormoni T3 e T4 liberi. La triiodotironina (T3) e la tiroxina (T4) si alterano in caso di malattie della tiroide, ma anche nel caso di alimentazioni particolarmente ricche di iodio o di regimi alimentari ipocalorici. |
FT3: 2,3-5 pg/ml FT4: 0,9-2 ng/dl
|
FT3: 2,3-5 pg/ml FT4: 0,9-2 ng/dl
|
|
|
|
Gamma Globuline |
La diminuzione delle gamma globuline rispetto ai valori normali puo' essere dovuto a: malnutrizione alterazione della funzionalita' dei reni ustioni cure a base di farmaci immunosoppressori (impiegati nella cura delle malattie autoimmuni). L'aumento delle gamma globuline puo' invece essere in relazione con moltissime malattie, tra cui: epatite cronica cirrosi epatica infezioni batteriche sia acute sia croniche malattie causate da parassiti (per esempio il 'verme solitario') malattie autoimmuni tumori |
0,77- 1,64 grammi per decilitro |
0,77- 1,64 grammi per decilitro |
|
|
|
Glicemia |
La glicemia e' la presenza di glucosio nel sangue. E' regolata da un complesso di meccanismi neurormonali e metabolici che ne impediscono forti oscillazioni in difetto o eccesso. Aumenta nei soggetti diabetici e si abbassa nel digiuno prolungato. In genere con l'allenamento la glicemia si abbassa rispetto ai valori normali che vanno da 65 a 110 mg/dl.
|
|
|
|
Un aumento del glucosio e' sempre il segnale di diabete mellito, la malattia caratterizzata dallo scorretto utilizzo degli zuccheri da parte dell'organismo |
Una diminuzione del glucosio rispetto a valori normali si riscontra nel corso di diete povere di zuccheri o in seguito a digiuno prolungato, oppure puo' essere conseguenza dello svolgimento di un'attivita' fisica molto intensa. Puo', inoltre, dipendere dall' assunzione prolungata di particolari farmaci (salicilati, antitubercolari), oppure puo' essere anche il segnale di varie malattie tra cui: alterazioni a carico del fegato ipotiroiclismo intolleranza al fruttosio.
|
Globuli bianchi (WBC) |
I globuli bianchi, cellule del sangue, sono detti anche leucociti; hanno l'aspetto di piccole masse gelatinose incolori, sono piu' piccoli dei globuli rossi ma piu' grossi (10-12 micron di diametro ) e sono provvisti di nucleo. In generale, i globuli bianchi svolgono funzioni difensive, contro i microrganismi. Alcuni di essi accorrono nei tessuti dove siano penetrati batteri o sostanze estranee e li circondano emettendo dei prolungamenti e poi li distruggono. Altri producono delle sostanze, dette anticorpi, che neutralizzano l'azione nociva dei virus e batteri eventualmente penetrati nell'organismo. Possono essere suddivisi in:
|
|
|
|
|
|
Globuli rossi (RBC) |
Sono cellule del sangue (detti anche eritrociti o emazie) a forma di disco appiattito, prive di nucleo, che trasportano l'ossigeno, fissato tramite l'emoglobina in esse contenuta, fino alle cellule dei tessuti e riportano ai polmoni parte dell'anidride carbonica prodotta |
4,5-6 milioni/mm3 |
4-5,5 milioni/mm3 |
Per gli atleti di discipline di resistenza si devono diminuire tali valori di circa 0,5 milioni/mm3. Il loro numero influenza i valori di emoglobina e di ematocrito |
|
|
HAV IGG-IGM |
E' l'esame attraverso cui si ricercano nel sangue gli anticorpi, detti IgM e IgG, contro il virus responsabile dell'epatite A.
|
negativo |
negativo |
Se l'IgG e' positivo significa che l'organismo e' venuto semplicemente a contatto con il virus dell'epatite A. Se le IgM sono positive vuol dire che l'epatite di tipo A e' in atto.
|
|
|
HBSAG |
E' l'esame con cui si ricerca il virus dell'epatite B. In genere, il virus si trova nel sangue per i 2-5 mesi successivi all'infezione, dopodiche' scompare. Se persiste per oltre 6 mesi dalla comparsa dell'epatite, segnala lo stato di portatore cronico di epatite B (la persona puo' trasmettere la malattia senza essere ammalata).
|
negativo |
negativo |
Se il risultato e' positivo significa che il virus e' presente nel sangue.
|
|
|
HCV AB |
E' l'esame attraverso cui si ricerca il virus responsabile dell'epatite C.
|
negativo |
negativo |
Un risultato positivo segnala che il virus e' presente nell'organismo. Indica che l'epatite di tipo C e' stata contratta in epoca precedente; oppure e' in atto. In quest'ultimo caso, le transaminasi risultano aumentate.
|
|
|
Sideremia |
E' la concentrazione del ferro nel sangue; ovviamente nell'anemia sideropenica si hanno valori inferiori. Se i valori di sideremia, di ferritina e di transferrina sono corretti e' del tutto inutile assumere ferro per correggere un quadro anemico anche lieve |
60-160 mcg/dl |
20 a 140 mcg/dl |
|
|
|
Testosterone |
Ormone maschile prodotto dal testicolo, dall'ovaio e dai surreni. Regola i caratteri sessuali primari e secondari (esempio, la barba) nell'uomo e stimola il desiderio sessuale Cause di valori superiori alla media valori superiori a quelli considerati normali possono essere determinati da iperplasia surrenale, da neoplasie dell'ovaio, del surrene, del testicolo, da sindrome di Stein-Leventhal, da uso di androgeni e contraccettivi, da virilizzazione femminile Cause di valori inferiori alla media valori inferiori a quelli considerati normali possono essere determinati da cardiopatie congenite, da castrazione, da criptorchidismo, da insufficienza epatica e renale cronica, da ipogonadismo maschile, da ipotiroidismo, da irradiazioni, da mongolismo, da obesita', da parotite, da sindrome di Klinelfeter, da sindrome di Turner, da traumi, da uso di estrogeni
|
5-12 ng/ml |
0,1-1,2 ng/ml |
|
|
|
Transaminasi |
Come dice il nome sono enzimi che intervengono nella transamminazione, nella trasformazione cioe' di un amminoacido in un altro. Normalmente sono presenti sia nel fegato che nei muscoli, dove partecipano alla trasformazione degli amminoacidi in energia, soprattutto se l'impegno fisico e' lungo e impegnativo. Avere valori alti di transaminasi non necessariamente vuol dire avere problemi epatici. Nel caso di dubbio conviene eseguire nuovamente l'esame a riposo. Valori normali sono inferiori a 40 mU/ml (GOT e GPT) e inferiori a 18 mU/ml (SGOT) |
|
|
|
|
|
Transferrinemia |
E' la concentrazione della transferrina nel sangue; la transferrina e' responsabile del trasporto del ferro dai depositi al sangue. Nell'anemia sideropenica (da mancanza di ferro) si eleva, rappresentando un meccanismo di compensazione della mancanza di ferro |
250-400 mg/dl |
250 a 400 mg/dl |
|
|
|
Trigliceridi |
sono sostanze grasse prodotte nel fegato o introdotte con gli alimenti. Insieme all'aumento del colesterolo, l'innalzamento dei trigliceridi costituisce un fattore di rischio perche' danneggia le arterie. I trigliceridi hanno la sola funzione di 'scorta' dei grassi per l'organismo, cioe' non forniscono immediatamente energia (come il glucosio) ma vengono utilizzati solo nei momenti di emergenza, cioe' quando l'organismo ha bisogno di energia. Essi entrano nell'organismo insieme ai cibi (soprattutto burro, insaccati e formaggi grassi) e non appena l'intestino li assorbe, vengono catturati da particolari proteine, i chilomicromi, e trasportati al fegato e al tessuto adiposo per essere immaganizzati. Nel momento in cui l'organismo ha bisogno di energia, altre proteine (chiamate Vldl) intaccano le scorte e trasportano i trigliceridi in circolo. Sono considerati valori normali 40-170 mg/100 ml; i valori sono molto influenzabili dall'alimentazione immediatamente precedente al prelievo; se si mangiano cibi grassi nei giorni che precedono l'esame, e' possibile che il loro livello si alzi; anche l'alcol sortisce questo effetto Cause di valori superiori alla media valori superiori a quelli considerati normali possono essere determinati da alcolismo, da diabete mellito, da epatopatie, da insufficienza renale, da ipotiroidismo, da obesita', da pancreatite acuta. Se un loro aumento si associa a forte diminuizione dei valori del colesterolo HDL (vedere), rappresentano anch'essi fattore di rischio per infarto e ictus Cause di valori inferiori alla media valori inferiori a quelli considerati normali possono essere determinati da anemia, da contraccettivi orali e gravidanza, da ipertiroidismo, da digiuno prolungato, da malnutrizione, da senilita' (alterazioni delle capacita' mentali che si verificano in conseguenza dell'invecchiamento), da ustioni I valori normali per chi pratica attivita' sportiva vanno da 40 a 150 mg/dl; per un sedentario si puo' arrivare fino a 200 mg/dl.
|
|
|
|
|
|
TSH |
Ormone tiroidostimolante. Come dice il nome, stimola la tiroide e la formazione degli ormoni T3 e T4. Il meccanismo di equilibrio fa sì che elevate concentrazioni di T3 e T4 nel sangue blocchino la formazione di TSH. E' ovviamente indicativo di malattie della tiroide |
0,1-3,5 mU/l |
= |
|
|
|
Uricemia |
La presenza di acido urico nel sangue e' detta uricemia. E' un prodotto di scarto del metabolismo e dovrebbe essere espulso dal corpo, attraverso i reni, nell'urina. Se cio' non avviene, nel sangue aumenta il tasso di acido urico Valori di riferimento : maschi 3,2-8,1 mg/100 ml; femmine 2,2-7,1 mg/100 ml, nel metodo enzimatico colorimetrico i valori sono 2,5-7,5 mg/dl. Cause di valori superiori alla media Valori superiori a quelli di riferimento possono essere determinati da alcolismo, da diabete mellito, da digiuno, da eclampsia, da emolisi, da insufficienza renale cronica, da leucemia, da linfomi, da policitemia, da psoriasi, da citostatici. Un aumento dei valori normali puo' rappresentare la base per I'insorgenza della gotta, doloroso disturbo delle articolazioni dovuto al deposito degli urati di calcio (sali dell'acido urico) nelle ossa e nelle cartilagini. Cause di valori inferiori alla media Valori inferiori a quelli di riferimento possono essere determinare da anemia, da epatite acuta, da gravidanza, da morbo di Hodgkin, da malattia di Wilson, da mieloma, da sindrome di Fanconi, da uso di farmaci antinfiammatori non cortisonici, da steroidi, da antimicetici. (farmaci).
|
|
|
|
|
|
VES |
sigla che sta per 'velocita' di eritro sedimentazione'; cioè il tempo impiegato dai globuli rossi a sedimentare. Non si tratta di valori molto precisi in quanto la VES puo' essere normale anche se l'infezione e' gia' in atto, oppure puo' risultare elevata quando ormai si e' gia' guariti e quindi e' piu' che mai necessario il parere del medico
|
0-15 3-10 mm (un'ora) 5-18 mm (due ore) sopra 50 anni fino a 20 mm in due ore |
0-15 6-11 mm (un'ora), 6- 20 mm (due ore) sopra 50 anni fino a 30 mm in due ore |
Cause di valori superiori alla media possono essere determinati da artrite reumatoide, da epatopatie, da gravidanza, da infarto cardiaco, da infezioni, da infiammazioni, da insufficienza renale, da leucemie, da morbo di Hodgkin da neoplasie maligne, da shock, da TBC, da tiroidite di Hashimoto, da toxoplasmosi Cause di valori inferiori alla media possono essere determinati da allergie, da microcitemie, da neoplasie terminali, da policitemie, da uso di steroidi e anticoagulanti
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|