Nome Nascita Morte Sport Nazionalita Storia
Ashford Evelyn 1957 Atletica Stati Uniti Formidabile scattista, ha vinto la medaglia d'oro nei 100 m alle Olimpiadi del 1984 e nella staffetta 4x100 m in quelle del 1984, 1988 e 1992; ha detenuto il record del mondo dal 1983 al 1988 (10'79 nel 1983 e 10'76 nel 1984).
Berruti Livio Torino 1939 Italia Ha vinto la medaglia d'oro olimpica sui 200 m, uguagliando il record del mondo (20'5), nel 1960 a Roma. Alle Universiadi di Torino, nel 1959, ha vinto 3 titoli (100 m, 200 m, staffetta 4x100). E' stato 15 volte campione d'Italia.
Bikila Abebe Mout 1932 Addis Abeba 1973 Atletica fondo Etiopia Specialista delle corse di fondo, vinse la maratona alle Olimpiadi di Roma del 1960, imponendosi successivamente in quasi tutte le gare internazionali. Giunse primo anche nella maratona alle Olimpiadi di Tokyo nel 1964. Interruppe l'attività a causa di un incidente automobilistico.
Borzov Valerij 1949 URSS Ai Giochi di Monaco nel 1972 ha conquistato la medaglia d'oro nei 100 e 200 m piani; a quelli di Montreal, del 1976, ha vinto la medaglia di bronzo nei 100 m piani. È stato più volte campione europeo sui 100 e i 200 m.
Bubka Sergej Luhans'k 1963 Ucraina Specialista del salto con l'asta, ha raggiunto per primo i 6 m tanto all'aperto quanto al coperto. Ha vinto la medaglia d'oro olimpica nel 1988 ai Giochi di Seul ed è stato campione del mondo nel 1983, 1987, 1991, 1993,1995 e 1997.
Brumel Valerij Razvedki, Cita, 1942 Mosca 2003 Salto in alto URSS Secondo nella specialità del salto in alto alle Olimpiadi di Roma del 1960, nel 1963 portò a 2,28 m il primato mondiale. Ai Giochi di Tokyo, nel 1964, conquistò la medaglia d'oro. Migliorò 7 volte il primato mondiale. Nel 1967 un grave incidente sembrò privarlo totalmente dell'uso delle gambe, nel 1970 riprese a gareggiare fino a un nuovo incidente che lo allontanò definitivamente dallo sport.
Damilano Maurizio Scarnafigi, Cuneo, 1957 Marcia Italia Pluricampione italiano, ha conquistato nella 20 km l'oro ai Giochi di Mosca del 1980 e il bronzo a quelli di Los Angeles e Seul (1984 e 1988). Inoltre è giunto primo ai mondiali (Roma 1987 e Tokyo1991). Si è ritirato nel 1992.
Fosbury Richard Portland 1947 Salto in alto Stati Uniti Vincitore del salto in alto alle Olimpiadi di Città del Messico del 1968, ha dato il nome a uno stile di salto (F. flop) molto diffuso, consistente nell'affrontare l'asticella voltandole la schiena, dando in elevazione una forte arcuatura al corpo e sollevando infine le gambe in alto per evitare di toccare l'asticella durante la caduta.
Green Maurice 1974 Atletica velocita Stati Uniti Il 16 giugno 1999, ad Atene ha stabilito il record mondiale dei 100 m piani, correndo in 9'79, 5 centesimi meno del precedente primato appartenente al canadese Donovan Bailey. Ai Mondiali di Siviglia 1999 ha compiuto un'altra grande impresa, essendo il primo uomo nella storia della manifestazione ad aggiudicarsi il titolo sia nei 100 sia nei 200 m piani, e completando il suo trionfo con l'oro nella staffetta 4x100. Aveva vinto l'oro sui 100 m anche nel 1997 ai Mondiali di Atene. Nel 1999 a Eugene si è laureato campione degli Stati Uniti sui 200 m.
Griffith Joyner Florence 1959 1998 Atletica velocita Stati Uniti Medaglia d'oro nei 100 m 200 m e nella staffetta 4x100 ai Giochi Olimpici di Seul 1988. Sempre nel 1988, suo anno d'oro, ha stabilito i primati mondiali, tuttora imbattuti, dei 100 m (10'49) e 200 m (21'34). E' deceduta improvvisamente il 21 settembre 1998.
Johnson Ben 1961 Atletica velocita Canada di origine giamaicana . Ai Mondiali di Roma 1987 ha conquistato la medaglia d'oro sui 100 m, stabilendo il record del mondo (9'83). Alle Olimpiadi di Seul 1988 si è ancora migliorato (9'79), ma è stato privato della medaglia d'oro per non avere superato il controllo antidoping. Nel 1989 anche il suo record di 9'83 è stato proclamato nullo, dopo che aveva ammesso l'uso di steroidi anabolizzanti. Riammesso alle competizioni nel 1991, è stato squalificato a vita nel 1993, dopo che i controlli in occasione di un meeting indoor a Montreal avevano evidenziato un eccessivo tasso di testosterone.
Johnson Michael 1967 Atletica velocita Stati Uniti Primo atleta a vincere 200 m e 400 m ai mondiali (1995), ha ripetuto l'impresa alle Olimpiadi del 1996, demolendo nei 200 m con 19'32 il record mondiale che aveva stabilito poco più di un mese prima (19'66, un tempo che abbassava il 19'72 stabilito da P. Mennea nel 1979). Ai mondiali Johnson ha ottenuto l'oro nei 200 m (1991), nei 400 m (1993) e nella 4 x 400 m (1995), oltre a quelli nei 200 m e nei 400 m già ricordati. Nel 1997 ha conquistato il titolo mondiale nei 400 m ad Atene. Ai Campionati del Mondo del 1999, disputati a Siviglia, ha vinto la gara dei 400 m con il tempo di 43'18, nuovo primato mondiale, cancellando il precedente primato di 43'29, stabilito nel 1988 da Butch Reynolds. Alle Olimpiadi di Sydney 2000 ha ottenuto altre 2 medaglie d'oro (400 m e nella staffetta 4 x 400 m).
Juantorena Alberto 1951 Atletica mezzofondo Cuba Medaglia d'oro nei 400 e negli 800 m piani ai Giochi di Montreal nel 1976. In occasione della sua vittoria olimpica sugli 800 m batté anche il primato mondiale sulla distanza, che apparteneva all'italiano Marcello Fiasconaro.
Lewis Carl (Carlton Frederick) Birmingham, Alabama, 1961 Atletica velocita Stati Uniti Specialista della velocità e del salto in lungo, ha vinto 9 ori olimpici: 100 m, 200 m, 4x100 e salto in lungo nel 1984a Los Angeles, 100 m e lungo nel 1988 a Seul, 4x100 e lungo nel 1992a Barcellona; salto in lungo nel 1996 ad Atlanta. Nella storia delle Olimpiadi moderne è uno dei due atleti (l'altro è il discobolo Al Oerter) ad avere conquistato 4 medaglie d'oro nella stessa specialità (nel suo caso il salto in lungo). Ha conseguito, inoltre, 8 titoli mondiali: 3 nei 100 m (Helsinki 1983, Roma 1987, Tokyo 1991), 3 nella staffetta 4x100 (1983, 1987, 1991) e 2 nel salto in lungo (1983, 1987).
Moses Edwin Dayton, Ohio 1955 Atletica velocita Stati Uniti Specialista dei 400 m ostacoli, ha stabilito a più riprese il record del mondo, portandolo a 47'02 nel 1983; tra il 1977 e il 1987 ha ottenuto 122 vittorie consecutive. Ha vinto l'oro olimpico nel 1976 ai Giochi di Montreal e in quelli di Los Angeles del 1984. Assente ai Giochi di Mosca del 1980 a causa del boicottaggio americano, si è aggiudicato la medaglia di bronzo nel 1988 a Seul. Ha conquistato la medaglia d'oro ai campionati del mondo del 1983 e del 1987 e nelle coppe del mondo del 1977, 1979 e 1981.
Nurmi Paavo Turku 1897 Helsinki 1973 Finlandia Fu uno dei migliori fondisti di tutti i tempi. Tra il 1921 e il 1931 stabilì 20 primati mondiali su distanze comprese tra i 1500 m e i 20 km. Fu campione olimpionico nei 10.000 m e nella corsa campestre (8 km ) individuale e a squadre ad Anversa, nel 1920. A Parigi, nel 1924, vinse la medaglia d'oro nei 1500 m, nei 5000 m, nella campestre (10 km) individuale e a squadre, nella 3 km a squadre. Ai Giochi di Amsterdam, nel 1928, vinse la medaglia d'oro nei 10.000 m e quella d'argento nei 5000 m.
Owens James Cleveland Atletica velocita Stati Uniti detto Jesse, atleta nero statunitense (Danville, Alabama, 1913-Tucson 1980). Il 25 maggio 1935, ad Ann Harbor , nel corso del Big Ten Championship, in poco più di 70 minuti eguagliò 1 primato mondiale e ne batté altri 4, compreso quello del salto in lungo, con una misura così straordinaria (m 8,13) da resistere sino al 1962. Alle Olimpiadi di Berlino del 1936 conquistò 3 medaglie d'oro in gare individuali (100 m, 200 m salto in lungo). Nella stessa Olimpiade vinse la quarta medaglia d'oro nella staffetta 4x100 m, stabilendo un altro primato mondiale.
Perec Marie-Josè 1968 Atletica velocita Francia Già campionessa olimpica sui 400 m alle Olimpiadi di Barcellona nel 1992, ai Giochi Olimpici di Atlanta 1996 ha vinto la medaglia d'oro sia nei 200 m sia nei 400 m, seconda donna a realizzare tale impresa dopo Valerie Brisco-Hooks, la quale tuttavia era stata agevolata dall'assenza delle atlete del blocco socialista a Los Angeles 1984. Campionessa del mondo sui 400 m nel 1995 a Goteborg.
Rudolph Wilma 1940 1994 Atletica velocita Stati Uniti Velocista, vinse 3 medaglie d'oro (100 m, 200 m e staffetta 4x100) alle Olimpiadi di Roma del 1960). Ai Giochi di Melbourne nel 1956 aveva conquistato la medaglia di bronzo nella staffetta 4x100.
Sotomayor Javier 1967 Salto in alto Cuba Campione olimpico nel salto in alto ai Giochi di Barcellona del 1992 Campione del mondo nel 1993 a Stoccarda e nel 1997 ad Atene. E' l'attuale primatista del mondo con la misura di m 2,44.
Thorpe Jim 1888 1953 Stati Uniti di origine indiana . Ai Giochi olimpici del 1912, a Stoccolma, vinse la medaglia d'oro nel pentathlon e nel decathlon, ma venne squalificato perchè aveva giocato come professionista in una squadra di baseball. Il suo record venne superato solo nei Giochi di Londra del 1948.
Zatopek Emil 1922 2000 Cecoslovacchia E' stato il miglior fondista della sua epoca, migliorando numerosi record del mondo. Alle Olimpiadi di Londra del 1948 vinse la medaglia d'oro nei 10.000 m e quella d'argento nei 5000 m. A Helsinki, nel 1952, fu autore di un exploit mai riuscito a nessun altro atleta in tutta la storia delle Olimpiadi, trionfando nei 5000, nei 10.000 m piani e nella maratona.
Igor Cassina Seregno, 15 agosto 1977 Ginnastica Italia Il 23 agosto 2004 ha vinto l'oro nella sbarra alle Olimpiadi di Atene, primo italiano a riuscirci con questo attrezzo, conquistando la medaglia numero 500 dell'Italia ai Giochi.
Igor Cassina si era già assicurato un posto nella storia della ginnastica ancora prima della vittoria olimpica: è stato il primo atleta al mondo a presentare un Kovacs teso con avvitamento a 360° sull'asse longitudinale, e come riconoscimento la federazione internazionale ha dato il suo nome all'elemento, che dal 2002 è ufficialmente chiamato 'movimento Cassina'.
Livio Berruti Torino, 19 maggio 1939 Atletica Italia Vinse la gara dei 200 m piani alle XVII Olimpiadi di Roma 1960.
Berruti, uno studente di chimica, aveva solo 21 anni quando partecipò ai Giochi olimpici del 1960, davanti al pubblico di casa, a Roma. Nelle semifinali dei 200 m corse in 20,5 secondi, uguagliando il record del mondo della distanza. Questo risultato lo rese la sorpresa della finale che si svolse a poche ore di distanza.
In quella gara, Berruti, che si faceva notare perché correva sempre indossando occhiali scuri e calze bianche, fermò nuovamente il cronometro sui 20,5s, sconfiggendo i favoriti statunitensi e vincendo la medaglia d'oro. Con la squadra della staffetta 4 x 100m, Berruti sfiorò di poco la seconda medaglia olimpica, giunsero quarti.
La sua vittoria olimpica, all'inizio della carriera, sarebbe rimasta il suo miglior risultato. Le sue tre apparizioni ai campionati europei di atletica leggera gli portarono solo un settimo posto nella finale dei 200m del 1966. Egli vinse comunque i titoli italiani dei 100m e 200m dal 1957 al 1962, e altri due titoli sui 200m nel 1965 e nel 1968. Berruti prese parte ad altre due edizioni delle Olimpiadi, nel 1964 e nel 1968. In entrambe le occasioni raggiunse le finali con la staffetta 4 x 100m, inoltre si classificò quinto nella finale dei 200m del 1964.
Mennea Pietro Barletta(BA, 28 giugno 1952 Atletica Italia Olimpionico (1980) e detentore del primato mondiale dei 200 metri piani dal 1979 al 1996 (con il tempo di 19'72).
Mennea iniziò la sua lunga carriera atletica internazionale nel 1971, quando debuttò ai Campionati Europei con un terzo posto nella staffetta 4x100 m. Fece il suo debutto olimpico a Monaco di Baviera, ai Giochi olimpici estivi del 1972, dove raggiunse la finale dei 200 m, la specialità nella quale era più forte. Tagliò il traguardo al terzo posto, dietro al sovietico Valeri Borzov e all'americano Larry Black. A questa sarebbero seguite altre tre finali olimpiche nella stessa specialità.
Nel 1979, Mennea, studente di scienze politiche, prese parte alle Universiadi, che si disputavano sulla pista di Città del Messico, posta ad alta quota. Il tempo con cui vinse i 200 m, 19''72, era il record del mondo. Anche se questo record resistette per 17 anni, viene spesso svalutato dal fatto che fu ottenuto correndo ad alta quota (va comunque fatto notare che Mennea detenne anche il record del mondo a livello del mare dal 1980 al 1983 con 19''96, tempo stabilito nella sua città natale, Barletta). Il record venne battuto da Michael Johnson agli US Trials per le Olimpiadi del 1996.Specialista dei 200 m, ha partecipato a cinque Olimpiadi (Monaco1972, Montreal 1976, Mosca, 1980, Los Angeles 1984, Seul 1988), conquistando il bronzo nei 200 m nel 1972, l'oro nei 200 m, e il bronzo nella 4x400 nel 1980. Ai Mondiali di Helsinki 1983 ha conquistato la medaglia d'argento nella staffetta 4x100 e quella di bronzo nei 200 m. E' stato 2 volte campione d'Europa dei 200 m (Roma 1974, Praga 1978) e 1 volta dei 100 m (Praga 1978). E' stato 16 volte campione italiano dei 100 e dei 200 m. Fino al 1996 ha detenuto il primato mondiale dei 200 m, stabilito nel 1979 a Città del Messico con il tempo di 19' 72.
Sara Simeoni Rivoli Veronese, 19 aprile 1953 Atletica Italia è un'atleta italiana di salto in alto.
Campionessa olimpica e medaglia d'oro alle XXII Olimpiadi di Mosca nel 1980, ha vinto la medaglia d'oro ai Giochi del Mediterraneo del 1975 ad Algeri, e gli Europei indoor di San Sebastian nel 1977, anno in cui vinse la medaglia d'oro anche alle Universiadi di Sofia. Due volte primatista del mondo con la misura di 2,01 metri nel 1978. Campionessa europea a Praga nel 1978.
Nata a Rivoli Veronese cominciò ben presto a frequentare le pedane di atletica adottando il neonato stile fosbury.
Nel suo curriculum vanta una medaglia d'oro ai Giochi olimpici di Mosca 1980 ed anche due medaglie d'argento ai giochi olimpici (Montreal 1976 e Los Angeles 1984), due bronzi agli europei, quattro ori agli europei al coperto, due vittorie alle Universiadi e ai Giochi del Mediterraneo e 24 titoli italiani; ha indossato la maglia azzurra per 72 volte.