CONSERVAZIONE: la birra deve essere conservata in luoghi asciutti e ben areati, che abbiano una temperatura costante compresa fra i 18 e i 20 gradi.
POCA LUCE: la birra gradisce la penombra. Non a caso infatti le industrie imbottigliano la birra in contenitori di vetro ambrato o verde, attraverso i quali la luce filtra con maggiore difficoltà.
SPILLATURA: la spillatura è un'arte.
Prima di tutto non bisogna mai chiedere una birra senza schiuma.
In Italia, dove il consumo delle birre a bassa fermentazione rappresenta la stragrande maggioranza,
questi prodotti vanno versati o spillati con due dita di schiuma, il più compatta possibile.
Per alcune birre ad alta fermentazione, come le bitter ales inglesi ad esempio, la schiuma è un optional,
anzi in Inghilterra è addirittura un difetto.
La schiuma è necessaria per due motivi: innazitutto perchè questa fa da "coperchio" naturale al prodotto che,
in caso contrario, perderebbe il suo aroma e la sua fragranza con più facilità;
poi perchè senza la schiuma la bevanda subisce un più veloce innalzamento della temperatura,
che non consente alla birra di esprimere le sue migliori qualità.
IL BICCHIERE: ecco un altro elemento fondamentale per la riuscita della spillatura.
Dietro la forma dei bicchieri per la birra esiste una tradizione e studi più recenti
che hanno contribuito a creare una vera e propria scienza del vetro al servizio del prodotto per cui non solo è
importante degustare un certo tipo di birra nel suo bicchiere, ma identificarlo addirittura con quello di una marca.