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Guida diritti consumatore prodotti finanziari MiFID


Guida ai diritti riconosciuti dalla direttiva MiFID al consumatore che investe in prodotti finanziari quali azioni, obbligazioni, derivati e quote di fondi d'investimento.

Servizio aggiornamento gratuito a disposizione degli utenti registrati di Unione Consulenti.
La MiFID stabilisce tre principi fondamentali che si applicano alle imprese che svolgono attività d'investimento per il consumatore.
  • Agire in modo onesto, equo e professionale, per servire al meglio gli interessi del cliente.
  • Fornire al cliente informazioni appropriate e complete che siano corrette, chiare e non fuorvianti.
  • Offrire al cliente servizi che tengano conto della sua situazione individuale, del suo profilo di investitore e delle sue esigenze.

1. Prima di investire

Tipologia di clientela
Prima di fornire un servizio d'investimento, l'impresa ha il dovere di classificare il cliente come Retail (al dettaglio, categoria che comprende la maggior parte delle persone fisiche) o Professionale.

La classificazione si riflette sul regime di tutela, poichè la MiFID stabilisce una protezione maggiore per gli investitori con minore conoscenza ed esperienza negli investimenti (Clienti Retail)

Fra i Clienti Professionali rientrano le banche, i governi, i fondi pensionistici, le grandi società e, in via eccezionale, alcune persone fisiche.

In determinate circostanze tuttavia il Cliente Retail può essere trattato come Cliente Professionale, avendone bisogno per avere accesso a prodotti che non sono a disposizione dell'altra categoria di Clienti o per diventare cliente di un'impresa che non opera con i Clienti Retail.
La scelta di diventare un Cliente Professionale comporta la perdita di parte della protezione regolamentare applicata ai Clienti Retail: ad esempio meno informazioni e meno comunicazioni e avvertenze su vari argomenti.

Per classificare un Cliente come Professionale, l'impresa deve innanzitutto valutare se il cliente è in grado di prendere le sue decisioni d'investimento e se è in grado di capire i rischi connessi.
A tal fine è necessario che risultino soddisfatti almeno due dei seguenti criteri:
  • il cliente ha svolto frequentemente delle operazioni finanziarie;
  • il cliente ha un ampio portafoglio titoli;
  • il cliente ha lavorato nel settore dei servizi d'investimento.

Quali servizi possono essere offerti
In generale, possono essere offerti uno o più dei seguenti tipi di servizi d'investimento:
  • raccomandazioni riguardo agli investimenti, i prodotti e le linee d'azione (consulenza in materia di investimenti);
  • negoziazione di prodotti finanziari, senza consigli d'investimento;
  • gestione degli investimenti del cliente da parte dell'impresa.

Consulenza in materia di investimenti
La MiFID richiede un processo chiamato Test di Adeguatezza, nel quale l'impresa rivolge al cliente alcune domande per capire quali sono i tipi di investimento più adatti.
Se un'impresa non ottiene, o non può ottenere, le informazioni necessarie alla valutazione dell'Adeguatezza, non può fornire raccomandazioni al cliente.

Nell'ambito del Test di Adeguatezza, probabilmente possono essere poste domande riguardo a:
  • Obiettivi dell'investimento
    • periodo temporale in cui il cliente intende conservare l'investimento,
    • propensione al rischio e profilo di rischio,
    • se investe per il rendimento o per la crescita
  • Situazione finanziaria
    • fonte e consistenza del reddito del cliente, del suo patrimonio, proprietà immobiliari, qualsiasi debito o altro impegno finanziario contratto.
  • Conoscenza ed esperienza del cliente
    • tipi di servizi e prodotti con cui ha dimestichezza,
    • natura, volume e frequenza delle operazioni effettuate in passato,
    • livello di istruzione
    • occupazione attuale o precedente.

Negoziare prodotti finanziari senza ricevere consigli d'investimento

Il Test di Appropriatezza
Se il cliente desidera che un'impresa segua semplicemente le sue istruzioni per l'acquisto o la vendita di un investimento, viene applicato un differente sistema di protezione denominato Test di Appropriatezza.

Questo test valuta il livello di comprensione e consapevolezza delle implicazioni e del livello di rischio associati ad un'operazione, in particolar modo quando i prodotti sono "complessi" o quando non è stato il cliente a prendere l'iniziativa dell'operazione.

Esempi di prodotti finanziari "non complessi":
  • Azioni ammesse agli scambi sui mercati regolamentati
  • Strumenti finanziari del mercato monetario
  • Numerosi tipi di obbligazioni
  • Quote di alcuni fondi d'investimento
Esempi di prodotti finanziari "complessi":
  • Opzioni, futures, swap e altri derivati
  • Contratti finanziari per differenza
  • Obbligazioni convertibili
  • Warrant
Nell'ambito del Test di Appropriatezza probabilmente possono essere poste domande riguardo la conoscenza ed esperienza del cliente negli investimenti.
  • Se l'impresa ritiene che il cliente abbia la conoscenza e l'esperienza necessarie per comprendere i rischi associati, allora può procedere con l'operazione.
  • Se l'impresa ritiene che il cliente non abbia la conoscenza e l'esperienza necessarie, o che non abbia fornito informazioni sufficienti per stabilirlo, avverte il cliente che non considera appropriata l'operazione proposta o che le informazioni non sono sufficienti per determinarne l'appropriatezza. Se il cliente insiste nel voler procedere con l'operazione, deve assumersene il rischio.

Negoziare prodotti finanziari "non complessi" su una base di Mera Esecuzione (Execution only)
Il Test di Appropriatezza non si applica invece nel caso di operazioni "non basate sulla consulenza".

In particolare il Test non si applica quando
  • il prodotto oggetto dell'operazione proposta rientra fra quelli che la MiFID definisce "non complessi", e
  • il cliente ha scelto di contattare l'impresa per eseguire la sua operazione.
Questo significa che il cliente non sta rispondendo ad una proposta personalizzata dell'impresa con l'intento di influenzarlo rispetto ad un prodotto o ad un'operazione specifici.

Il cliente verrà avvisato del fatto che l'impresa non effettua alcuna valutazione per suo conto.

Gestione degli investimenti
Infine, quando gli investimenti sono gestiti dall'impresa, il cliente si affida completamente alle sue scelte e decisioni. Poichè l'impresa non si metterà in contatto con il cliente ogni qualvolta farà un investimento per suo conto, deve avere informazioni sufficienti sul cliente fin dall'inizio per potergli fornire il servizio richiesto.
A questo scopo l'impresa eseguirà un Test di Adeguatezza.

Quali informazioni verranno fornite prima di investire Tutte le informazioni fornite nel rapporto commerciale con un'impresa devono essere "corrette, chiare e non fuorvianti".
Questo principio si riferisce sia al contenuto delle informazioni sia al modo in cui esse vengono presentate.
L'impresa deve fornire al cliente le informazioni pertinenti in tempo utile prima dell'investimento, permettendogli di prendere decisioni informate.

Le informazioni che il cliente riceverà prima di investire includono comunicazioni di marketing e annunci pubblicitari, che devono essere presentati in maniera tale da essere chiaramente identificabili come tali.

Contratti
Ai nuovi Clienti retail per la fornitura di servizi d'investimento diversi dalla consulenza in materia di investimenti verrà chiesto di approvare per iscritto un contratto contenente i diritti e gli obblighi fondamentali suoi e dell'impresa.

Informazioni sull'impresa d'investimento Un'impresa deve fornire al cliente le informazioni generali su di essa, tra le quali da chi è regolamentata, quali servizi offre alla clientela e i rischi connessi.

Informazioni sulla gestione degli investimenti
Quando il cliente chiede ad un'impresa di gestire gli investimenti per suo conto, dovrebbe ricevere informazioni quali una descrizione degli obiettivi di gestione e il relativo livello di rischio, quali tipi di prodotti o operazioni possono rientrare nel suo portafoglio nonchè informazioni sul metodo di valutazione e sulla frequenza delle valutazioni dei suoi investimenti.

Informazioni sui prodotti finanziari
Il cliente riceverà informazioni relative alla natura, ai rischi e ai costi dei prodotti finanziari.
Queste informazioni comprendono, ad esempio, una descrizione dei rischi dei prodotti e l'indicazione della possibilità che i prezzi/valori possano fluttuare.

Informazioni su costi e oneri
Il cliente riceverà informazioni sui costi e gli oneri diretti ed indiretti di un sevizio o un prodotto, inclusa qualsiasi commissione addebitata o pagata.

Se l'esatto ammontare delle spese totali non è disponibile nel momento in cui vengono comunicate le informazioni, il cliente dovrebbe ricevere informazioni sufficienti sul metodo con cui verranno calcolati i costi, in modo da poter verificare il prezzo totale quando verrà reso disponibile.
Prima di investire, si raccomanda al cliente di prendere conoscenza delle modalità per la presentazione di un reclamo nei confronti dell'impresa o per la richiesta di risarcimento, cosė come del sistema di indennizzo degli investitori che copre l'impresa.

2. Durante e dopo l'investimento

Quando si richiede ad un'impresa di acquistare o vendere un prodotto, l'ordine deve essere eseguito prontamente, in successione (secondo l'ordine con cui viene ricevuto dall'impresa) e tempestivamente.
Se, per qualsiasi motivo, l'impresa incontra una difficoltà pratica nel gestire l'ordine in successione deve informare il cliente.

Cos'è la "Best Execution"
Nel completare l'acquisto o la vendita di prodotti finanziari, l'impresa deve eseguire gli ordini del cliente in modo tale da raggiungere coerentemente i migliori risultati possibili per lui.
La "Best Execution" (migliore esecuzione) consiste nell'identificazione, da parte dell'impresa, delle "sedi di esecuzione" che le permettono di ottenere la "migliore esecuzione".
Esempi di sedi di esecuzione sono le borse, le piattaforme di negoziazione, che svolgono attività d'investimento.

L'impresa può prendere in considerazione una molteplicità di fattori, quali il prezzo, i costi di esecuzione (cioè il corrispettivo economico totale che pagherai per un'operazione, inclusi il prezzo, tutte le spese, le commissioni per le sedi di esecuzione, i costi di compensazione e regolamento e qualsiasi altro onere pagato a parti terze coinvolte nell'esecuzione), la rapidità e la probabilità di esecuzione.

Quali informazioni verranno fornite durante e dopo l'investimento

Il cliente riceverà informazioni sul modo in cui l'impresa ha raggiunto la miglior esecuzione a livello pratico.
Esse includono:
  • il metodo di determinazione dei fattori più importanti per il raggiungimento della miglior esecuzione;
  • le sedi di esecuzione a cui si affida l'impresa;
  • un'avvertenza in cui si spiega che se il cliente inoltra un'istruzione specifica di esecuzione, questa avrà la priorità e l'impresa non potrà seguire il proprio processo di raggiungimento della miglior esecuzione.

Che tipo di rendiconti riceverà il cliente
Dopo aver acquistato o venduto un prodotto finanziario, l'impresa invierà al cliente una conferma dell'operazione con le informazioni principali, quali nome del prodotto, prezzo, data e ora e l'importo totale delle commissioni e delle spese addebitate.
Quando un'impresa gestisce investimenti per conto del cliente, deve inviargli dei rendiconti periodici contenenti informazioni quali i contenuti e la valutazione dei suoi investimenti, la somma complessiva delle commissioni e degli oneri e la performance degli investimenti nel periodo di riferimento.
è opportuno conservare una copia di tutta la documentazione che ricevi dall'impresa.

3. Obblighi vigenti

Conflitti d'interesse
Le imprese devono agire per servire al meglio degli interessi del cliente; a questo scopo, devono porre in atto disposizioni efficaci per evitare che i conflitti incidano negativamente sui suoi interessi.

Casi di conflitti d'interesse si verificano quando l'impresa ottiene un guadagno o evita una perdita a spese del cliente, oppure quando riceve un incentivo per favorire gli interessi di un cliente a discapito di quelli di un altro.
La tua impresa deve inoltre informare il cliente dei passaggi chiave che effettua per identificare e gestire i conflitti d'interesse.
Nel caso in cui le disposizioni adottate non siano sufficienti a gestire un conflitto d'interesse, l'impresa deve informare chiaramente il cliente della natura e delle fonti di tale conflitto prima di intraprendere un rapporto commerciale.

Salvaguardia degli strumenti finanziari e delle somme di denaro del cliente
Quando il cliente affida i suoi strumenti finanziari o il tuo denaro ad un'impresa, quest'ultima deve salvaguardare i diritti di proprietà del cliente dotandosi di disposizioni volte a:
  • mantenere strumenti finanziari e denaro del cliente separati da quelli dell'impresa e di altri clienti;
  • tenere registrazioni e resoconti accurati ed effettuare regolarmente la riconciliazione;
  • inviare al cliente almeno una volta all'anno un prospetto contenente i dettagli degli strumenti finanziari e del denaro detenuti per suo conto.

Reclami della clientela
Le imprese sono tenute ad istituire procedure efficaci e trasparenti per la gestione dei reclami del cliente.
Nel caso sia presentato un reclamo, l'impresa, deve conservarne traccia, ivi incluse le misure da essa intraprese per risolvere il problema.

Fonte Committee of European Securities Regulators

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